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Le Grotte di Frasassi tra le principali protagoniste del turismo regionale

Le Grotte di Frasassi tra le principali protagoniste del turismo regionale

Tra restyling digitale e l’importante traino di Bocelli e Mancini. Un logo nuovo studiato per valorizzare l’anno del 50° anniversario della scoperta. Tour virtuale con la realtà aumentata, ed immagini a 360°, applicata al sito completamente restaurato

GENGA – La stagione è partita, e nel migliore dei modi. Nonostante restino in vigore le misure restrittive anticovid, e quindi una fruizione del percorso turistico a capienza ridotta, le Grotte di Frasassi non smettono di attrarre.

Merito di alcune scelte intraprese dall’amministrazione del Consorzio Frasassi nell’ambito del marketing e della comunicazione, come il restyling completo del sito web e lo studio di un logo nuovo che riporti all’anniversario della scoperta.

Ma soprattutto ha contribuito la spinta arrivata, a cavallo del nuovo anno, dal concerto che Andrea Bocelli ha tenuto dentro le Grotte e andato in onda la notte di Natale su Canale 5. E poi l’abbinamento Mancini-Marche, che nei giorni dell’Europeo 2020 sta accendendo un nuovo riflettore sui luoghi visitati dal Mister nello spot ufficiale, tra cui le Grotte di Frasassi.

«C’è un allineamento sul piano qualitativo che lega Frasassi a tutti i personaggi e testimonial che hanno affiancato la loro immagine a quella delle Grotte – commenta il sindaco di Genga, l’avvocato Marco Filipponi – ammetto che la combinazione Bocelli-Mancini all’esordio dell’europeo è stata particolarmente azzeccata e fortunata per noi, che nel giro di pochi mesi abbiamo avuto il piacere di ospitarli entrambi e il ricordo è ancora vivo in tutti i fan del tenore e del Mister, e tra i tanti amanti delle Grotte di Frasassi».

Il logo completamente rinnovato evidenzia il numero 50 (ovvero gli anni dalla scoperta: 1971) quale traguardo importante per il sito turistico. Diverso anche il font utilizzato per la scritta “Grotte di Frasassi” e per la prima volta compaiono dei segni grafici, molto minimali e stilizzati, che tratteggiano il simbolo del paesaggio ipogeo: le stalattiti e le stalagmiti.

Ma l’altro elemento di novità maggiore è il restyling del sito web frasassi.com in una versione “virtual oriented”, ossia completamente orientata a proporre all’utente un viaggio virtuale dentro le Grotte di Frasassi. Un modo per catturare l’attenzione e ammaliare il visitatore fino a condurlo inevitabilmente tra le sale e gli scorci ipogei nel cuore della montagna.

«Il lockdown ha reso impossibili gli spostamenti fisici, ma non quelli della mente – afferma il Vicepresidente del Consorzio Frasassi, l’ingegnere Lorenzo Burzacca – nel senso che abbiamo voluto gettare uno sguardo lontano, verso il futuro. E quindi verso un’evoluzione in campo digitale e informatico dei nostri sistemi di comunicazione per essere non solo al passo con i tempi, ma addirittura all’avanguardia in un sistema turistico che sta affrontando cambiamenti epocali. La nostra sfida sta dimostrando di aver colto nel segno, e l’affluenza di questo inizio di stagione lo sta confermando».

I lunghi mesi di spostamenti ridotti all’osso, la socialità spezzata, la vita che d’un tratto viene capovolta da una minaccia invisibile, ha stravolto le abitudini di tutti. Ma forse ha contribuito a fra riscoprire, una volta liberi, il fascino delle bellezze paesaggistiche: i sentieri di montagna, la Natura, la meraviglia di un mondo sotterraneo fuori dal tempo.

In quest’ottica le Grotte di Frasassi si attestano tra le destinazioni più ricercate da un turismo trasversale, adatto a famiglie, giovani, bambini e adulti.

Ecco perché ancora una volta, seppure con le dovute limitazioni, la visita alle Grotte è un punto fermo per chi arriva nelle Marche. Tanto che a giugno appena cominciato, i turni di visita stanno andando a ruba letteralmente.

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