A Mergo cresce la preoccupazione per la vertenza all’Elica
A Mergo cresce la preoccupazione per la vertenza all’Elica
Presa di posizione di Simone Cola, assessore alle Attività produttive del Comune
MERGO – “Insieme all’Amministrazione comunale, sto seguendo con grande preoccupazione la vicenda della delocalizzazione produttiva in Polonia del gruppo Elica, una delle più solide e radicate aziende del nostro territorio”
L’assessore alle Attività produttive del Comune di Mergo, Simone Cola, interviene sulla vertenza Elica, il gruppo industriale leader mondiale del settore cappe aspiranti con sede a Fabriano e stabilimenti a Mergo e nell’area del fabrianese, che ha deciso di chiudere lo stabilimento di Cerreto d’Esi per delocalizzare in Polonia, dove l’azienda- quotata in borsa – ha già avviato da alcuni anni una parte della produzione.
“Non vogliamo entrare nelle motivazioni di questa scelta e comprendiamo le difficoltà del momento, ma riteniamo che il costo sociale ed economico per il territorio sia troppo alto in rapporto ai benefici che ne possono derivare alla proprietà e ai suoi dipendenti, sia amministrativi che dell’area produttiva, compresa Mergo.
Il danno non sarebbe sostenibile per le amministrazioni del territorio, sempre vicine alle famiglie di cui si fanno portavoce della grande preoccupazione è al tempo stesso della fiducia che possa essere adottata una diversa soluzione a salvaguardia dei posti di lavoro.
Il Comune di Mergo, solidale con quello di Cerreto d’Esi” conclude l’assessore Cola “è disposto a collaborare per trovare , insieme ai sindacati e a tutti i rappresentati del territorio, una diversa via che garantisca lavoro e futuro al Gruppo Elica”.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it