Chiaravalle Domani: “Non accettiamo le critiche agli uffici comunali che lavorano con grande scrupolo”
Chiaravalle Domani: “Non accettiamo le critiche agli uffici comunali che lavorano con grande scrupolo”
CHIARAVALLE – Dal Gruppo consiliare Chiaravalle Domani riceviamo:
“Nei giorni scorsi alcuni cittadini vicini all’ex sindaco Montali hanno inviato una lettera a tutti i consiglieri comunali lamentando un’interpretazione troppo rigida, da parte degli uffici comunali, del regolamento sulle affissioni, approvato all’unanimità nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. Tale interpretazione avrebbe impedito all’ex sindaco Montali e ad altri componenti della sua vecchia Giunta di ribadire ancora una volta la loro verità in merito alla fine dei procedimenti giudiziari che li hanno riguardati.
“In un precedente comunicato abbiamo già evidenziato l’enorme responsabilità politica dell’allora Giunta Montali che adottò un Piano del Centro Storico 16 giorni dopo le sue dimissioni, aprendo di fatto la strada per la costruzione di un megastore all’interno dell’area ex Cral. Quel pericolo fu successivamente scongiurato dal sindaco Costantini e da tutti i consiglieri che lo sostengono, grazie a scelte condivise guidate dalla ricerca del bene della città e dei suoi abitanti.
“Quello che però non accettiamo è la critica rivolta agli uffici comunali che lavorano con grande scrupolo e attenzione e lo hanno fatto anche in questo durissimo ultimo anno in cui sui Comuni si sono riversati compiti sempre più importanti e delicati e che il nostro Ente, proprio grazie al lavoro straordinario dei suoi lavoratori, ha saputo svolgere in modo esemplare. A loro va il nostro più sentito ringraziamento.
“Al di là di qualsiasi valutazione sul complesso “Regolamento sul canone di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria”, che qualora fosse necessario in futuro potrà anche essere perfezionato, ciò che a nostro avviso suona più strano, specie in questo periodo, è il fatto di essere chiamati in causa per un manifesto relativo ad una Giunta che si dimise, per mancanza di fiducia da parte della sua stessa maggioranza, 9 anni fa. In giorni in cui il numero dei positivi nella provincia di Ancona sale a cifre spaventose, i Sindaci devono chiudere le scuole, gli ospedali sono strapieni e la nostra libertà di vivere normalmente viene davvero messa in pericolo da un virus difficile da sconfiggere, giunge una lettera che ci invita a riflettere se la libertà e la democrazia siano ancora garantite di fronte all’impossibilità, legale e non arbitraria, di affiggere un manifesto.
“E’ curioso notare, inoltre, come gli autori della lettera si siano dimenticati (?) di inviarla anche al Sindaco che, proprio come gli altri Consiglieri, ha diritto di voto in Consiglio Comunale. Tale dimenticanza ci fa sospettare che questa lettera non è altro che un nuovo tentativo di strumentalizzare la vicenda e di provare a recuperare spazio sulla scena politica locale, nonostante i chiaravallesi si siano espressi in modo molto chiaro sia nel 2013 che nel 2018.
“Saremmo lieti se in futuro la nostra attenzione fosse richiesta per temi più vicini ai problemi dei cittadini e ai diretti interessati auguriamo di pensare ad altre cose belle, diverse dalla politica, che la vita, anche in questi giorni bui, è sempre in grado di offrirci”.
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