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Sfidano la pandemia, aprono due ristoranti di sushi e danno lavoro a 12 giovani

Sfidano la pandemia, aprono due ristoranti di sushi e danno lavoro a 12 giovani

Dopo Urbania la sushi mania conquista anche Cagli. L’iniziativa di tre giovani imprenditori locali

CAGLI – Sfidano di petto la pandemia ed aprono in meno di un anno due ristoranti di sushi e danno lavoro a 12 giovani del territorio. I protagonisti di questa incredibile storia sono tre ragazzi di Urbania e Belforte: Enea Perini, Jsmaele Foglietta e Giulio Santi Amantini. Hanno dai 26 ai 33 anni e si sono gettati a capofitto in questa avventura entrando a far parte del gruppo Rainbow Sushi 2.0, catena in franchising di ristoranti sushi fusion con sede nella Repubblica di San Marino.

Ad agosto 2020 hanno aperto il quinto locale della catena ad Urbania in Via Raffaello Sanzio 6 mentre nelle prossime settimane inaugureranno il numero 6 a Cagli in via Mameli 64.

Una storia in cui il confine tra visione e follia sembra sottile. Nella primavera 2020, mentre l’Italia è chiusa in casa per il coronavirus, loro progettano di aprire un locale. “Abbiamo pensato a cosa mancava nel nostro territorio – racconta Enea – e abbiamo deciso di sfidare il momento di grandissima crisi investendo qui dove abitiamo. È stata una scommessa, ci han dato dei matti…”. Una scommessa decisamente vinta visto che da subito il ristorante, con esclusivo servizio di delivery e take away, riceve un grande riscontro dagli utenti. “Abbiamo aperto il 9 agosto e la gente ha risposto subito molto bene. Come noi anche i clienti sono stati conquistati dall’alta qualità dei prodotti che caratterizzano il marchio Rainbow. Una vera garanzia”.

E così, dopo nemmeno un anno, ecco la nuova sfida dell’apertura a Cagli. “Vista la grande richiesta dal paese abbiamo deciso di aprirvi un nuovo centro direttamente. Ci piace metterci in gioco – spiega sorridendo Enea – e cerchiamo sempre di fare meglio”. Qui l’apertura è prevista per la seconda metà di aprile, sempre con delivery e take away, ma già dopo l’annuncio è iniziato il fermento. “Ci stanno accogliendo con tanto affetto – prosegue -. Mi rendo conto che per i nostri territori oltre alla novità del sushi c’è anche quella della consegna a domicilio che è estremamente comoda”.

Come detto il grande successo ha avuto ricadute economiche non indifferenti. Ad oggi il Rainbow Urbania dà lavoro a 7 persone, alle quali se ne aggiungeranno 5 a Cagli. Tutti sono giovani dai 18 ai 35 anni.

“Aver avuto la richiesta di un nuovo locale a nemmeno un anno dal primo è stata una grandissima soddisfazione – commenta Marco Felici, co-fondatore della catena insieme a Manuel Marani e Lorenzo Berti – per di più da parte dello stesso gruppo di giovani imprenditori”.

Di strada il brand ne ha già fatta tanta da quel non così lontano 16 gennaio 2015 quando venne inaugurato il primo locale a marchio Rainbow San Marino. Nel 2017 è nato il secondo ristorante a Rimini in via Covignano, nel 2018 il terzo sempre a Rimini ma a Borgo San Giuliano. Nel 2019 è arrivato il numero 4 a Riccione. Dopo Urbania e Cagli arriveranno entro il 2021 anche il numero 7 a San Mauro Pascoli (FC) e il numero 8 in gestione diretta.

Vuol dire che i 4 ristoranti aperti agli inizi del 2020 raddoppieranno alla fine del 2021.

“Siamo molto soddisfatti di come stiamo crescendo – aggiunge Felici – e del fatto che la nostra idea di locale piaccia ad investitori e clienti. Anche in tempo di Covid 19 i cinque punti Rainbow non solo si sono difesi ma in certi casi hanno aumentato il proprio fatturato e il proprio bacino di utenza. È la riconferma del nostro altissimo potenziale che puntiamo a sviluppare sempre di più”. La corsa verso il successo è appena iniziata.

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