Il Pd: “A Chiaravalle i cittadini recuperino un rapporto di dialogo con la Politica”
Il Pd: “A Chiaravalle i cittadini recuperino un rapporto di dialogo con la Politica”
CHIARAVALLE – Dal Partito democratico di Chiaravalle riceviamo: “Il Pd di Chiaravalle vuole condividere con i suoi elettori ed i cittadini di Chiaravalle tutti quanto importante sia il ruolo della Politica, con la P maiuscola.
“In questi giorni tutti lo possono comprendere pienamente, dato che il nostro Stato ha visto il suo Governo cadere e rischiamo mesi di immobilismo Politico che l’Italia non si può permettere.
“E’ in questa situazione che figure istituzionali come Mattarella richiamano ad un senso di responsabilità la classe politica che guida il Paese.
“Con riferimento alla nostra comunità locale richiamiamo ad un senso di responsabilità i politici che guidano il nostro Comune.
“Molti esponenti locali del Pd (e di altre forze politiche locali che ne erano alleate) hanno dato il loro miglior contributo al bene della città e negli ultimi 7 anni, invece di essere criticate sui contenuti, hanno subito attacchi della peggior specie corroborate da denunce ed illazioni.
“Ora che la magistratura ha pronunciato le sue sentenze, sancendo in modo definitivo la vacuità e l’infondatezza di quelle accuse, la cattiva fede degli accusatori è sotto gli occhi di tutti.
“Il Pd di Chiaravalle auspica che i cittadini recuperino un rapporto di dialogo con la Politica, che tornino a fidarsi di chi li ha sempre rappresentati facendo politica per il bene di tutti e della Città.
“Chi abbia avuto modo di conoscere le 15 persone coinvolte dal procedimento avviato con la denuncia alla Corte Dei Conti del Sindaco Costantini non poteva avere dubbi sulla loro onestà e trasparenza offuscata solo da una narrazione falsata dei fatti e ristabilita con forza dalle sentenze della magistratura.
“Ed è giunto anche il momento di smetterla di raccontare cose non rispondenti al vero anche sulla questione “Megastore su area Ex Fintecna”, e cioè che Il Sindaco Costantini abbia impedito tale costruzione.
“Da tanto polverone alzato è rimasta in piedi solo questa ultima storiella, zoppa ancora una volta di prove a sostegno. Torniamo ad un dialogo sano nella città, basato sul rispetto e sul garantismo e non sulla denigrazione dell’avversario politico e sul ricorso opportunistico alle carte bollate”.
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