AREA METAUROECONOMIAL'INTERVENTO

Amerigo Varotti: “Dopo il flop di #ioapro continueremo a batterci per tutelare i gestori di ristoranti e bar”

Amerigo Varotti: “Dopo il flop di #ioapro continueremo a batterci per tutelare i gestori di ristoranti e bar”

di AMERIGO VAROTTI*

PESARO – La manifestazione #IOAPRO1501 è stata in Italia e nella nostra provincia un fallimento totale come era nelle nostre aspettative conoscendo la serietà ed il rigore delle Imprese e dei nostri Associati.

Un fallimento ancora più evidente nella nostra provincia – da dove è partita l’iniziativa e la pressione mediatica e politica. Qui nessuno o quasi  vi ha aderito.

Salvo, ovviamente, il ristorante di Mombaroccio del promotore dell’iniziativa che su quattro locali gestiti ha deciso di partecipare solo con uno (ma perché? Non era l’incipit #IOAPRO? ) e non quello pesarese come annunciato con enfasi a più riprese. E non certo per “depistare” la stampa (come farebbe a giustificare diversamente la propria presenza?) o le forze dell’ordine ma, probabilmente, per non incorrere in sanzioni molto più pesanti visti i precedenti del locale pesarese.

Un flop epocale (questo si che passerà alla storia, parafrasando un commento sui social) che però dimostra e conferma che i ristoratori e i titolari di pubblici esercizi  sono persone serie, non si fanno abbindolare da falsi profeti, che rispettano le leggi; imprenditori che sono in grave sofferenza economica per le conseguenze dei vari provvedimenti governativi; che vogliono ritornare ad aprire e lavorare, “a stare aperti” per non morire, non chiudere l’attività che da sostentamento alla propria famiglia. ma che vogliono e chiedono di farlo nell’alveo della legalità.

E chiedono e pretendono i giusti risarcimenti senza ricorrere a comportamenti illegali.

E il flop dell’iniziativa dimostra anche la forza ed il radicamento territoriale e sociale della nostra Organizzazione che – mi sia consentito – più di tutte le altre ed insieme all’Associazione Ristoratori ha lavorato per far capire la necessità di lavorare e protestare nell’ambito della legalità   anche per i rischi economici ( sanzioni e chiusura dei locali)  per le imprese ed il rispetto che si deve ai propri clienti che , come nel caso di Mombaroccio , saranno chiamati a pagare multe salate ( parlamentari compreso ).

Vogliamo anche esprimere un plauso  ed il nostro ringraziamento alle forze dell’ordine – coordinate dal Signor Prefetto – per l’impegno nel far rispettare la legge e sanzionare i comportamenti illegali.

Ci riferiamo alle sanzioni comminate ieri sera e a quelle, immaginiamo certamente più pesanti ed in linea con la gravità dei comportamenti, che arriveranno nei prossimi giorni.

Intanto proseguirà incessante la nostra azione sindacale a tutela delle imprese. Lunedì incontreremo il ministro dello sviluppo economico Stefano Patuanelli per individuare un piano di interventi efficaci a sostegno dei lavoratori e delle imprese della ristorazione , dell’intrattenimento e del turismo messi in ginocchio da troppi mesi di sostanziale inattività , da una perdurante incertezza e da misure di ristoro assolutamente insufficienti. I temi e le richieste riguardano gli affitti ed i ristori.

Contestualmente proseguiremo gli incontri a livello locale per trovare nei bilanci dei Comuni e della Regione le risorse per aiutare le imprese di questi settori ( compreso alberghi , agenzie di viaggio, palestre e piscine ) come peraltro annunciato , per Pesaro , dall’assessore Frenquellucci.

E’ partita la richiesta a Marche Multiservizi e Aset  di incontri per la riduzione dei costi del servizio idrico e rifiuti.

La tutela ed il sostegno alle imprese lo si fa con azioni costanti, concrete, che non balzano agli onori della cronaca o dei salotti televisivi. Non certamente con azioni esclusivamente pubblicitarie, senza alcun risultato pratico se non gli interessi personali e politici di qualcuno!

*Direttore Generale Confcommercio Pesaro e Urbino / Marche Nord

 

 

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