Torna a farsi sentire il terremoto: 16 scosse dalla notte, le più forti di magnitudo 4 e 2.5

ANCONA – Non solo pandemia. Anche il terremoto ricomincia a far preoccupare la popolazione dell’Italia centrale.

Sedici scosse sono state avvertite dalla nottata al primo pomeriggio di oggi. La più consistente, alle 12.58, di magnitudo 4.0, con epicentro sull’altra sponda dell’Adriatico, in Bosnia.

Le altre, tutte di magnitudo inferiore – dall’1 al 2.5 – hanno avuto l’epicentro tra Marche ed Umbria. Da Acquasanta Terme, a Monte Cavallo, a Sant’Angelo in Pontano, a Sellano, Preci, Pieve Torina, Accumoli e sulla costa, al largo di Fano, ad una profondità di dieci chilometri. Quest’ultima – avvertita alle 11.37 – di magnitudo 2.5.
Tutte le scosse sono state registrate dalla sala sismica dell’Istituto nazionale di geofisica e Vulcanologia (Ingv) di Roma.

Il movimento sismico è stato avvertito da parte della popolazione, sia nelle Marche, sia in Umbria, ma non si segnalano danni.

 

 

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