CRONACAFANO

Il parco giochi dell’aeroporto di Fano nuovamente danneggiato

Il parco giochi dell’aeroporto di Fano nuovamente danneggiato

A tre mesi dall’ultimo intervento la copertura in gomma risulta rovinata e addirittura mancante in una piccola parte

di GIANCARLO URBANI

FANO – A poco più di due anni dalla sua inaugurazione, il parco dell’aeroporto intitolato a Luciano Polverari, che è costato più di 170 mila euro e che ha già avuto diversi interventi di sistemazione per la copertura in gomma, si ritrova nelle medesime condizioni! La stessa copertura in gomma dei giochi, che era stata oggetto di segnalazioni e che già a suo tempo veniva descritta come difettosa, risulta nuovamente rovinata ed addirittura del tutto mancante in una piccola parte che lascia intravedere il primo strato di gomma sottostante.
Dopo neanche tre mesi dall’ultimo intervento di riparazione mi trovo oramai a segnalare nuovamente all’amministrazione comunale lo stato di abbandono del parco giochi all’aeroporto di Fano, inaugurato nell’agosto del 2019 in pompa magna come slogan da campagna elettorale, dopo neanche un anno a giugno 2020 si evidenziò come la copertura di gomma dei giochi era  praticamente rovinata ed addirittura mancante in diversi punti.

A settembre 2020 intervenne la ditta incaricata dal Comune di Fano per riparare alcuni punti della superficie in gomma,  “Troppa ansia di giocare – scrisse all’epoca su Facebook l’assessore Samuele Mascarin -: alcuni bambini che hanno letteralmente lasciato la propria “impronta” hanno scalato la collinetta quando ancora la resina della copertura non era asciutta creando appunto dei buchi”.

Addirittura l’area venne perimetrata per evitare che si ripetesse di nuovo. Ma ci troviamo di fronte ad un film già visto, novembre 2020 la situazione non è cambiata, lo strato di gomma risulta ancora rovinato e come nelle situazioni precedenti manca addirittura in alcuni punti.

A peggiorare la situazione è la sensazione di un totale stato di abbandono, infatti già prima di accedere al parco troviamo un palo a terra divelto dalla sua sede, cartacce, parti di cemento gettati a terra e gli stessi giochi che necessitano di manutenzione.

Come padre e soprattutto come cittadino mi aspettavo dall’Amministrazione comunale degli interventi risolutivi e definitivi per mettere in sicurezza il parco giochi, e soprattutto un maggior controllo su chi vi accede. Vorrei anche che finalmente si possano installare delle zone d’ombra artificiali o naturali, visto che come nella scorsa stagione estiva la mancanza di d’ombra crea due effetti negativi: l’impossibilità di godere appieno di questo spazio nelle ore più calde della giornata ed il surriscaldamento della parte in cemento sottostante ai giochi con conseguente deperimento della gomma di copertura.
A questo punto mi sorgono alcuni dubbi, mi chiedo se era previsto che si dovessero fare così tanti interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria e con così tanta frequenza, se ciò non era previsto vuol dire che c’è stato un errore di valutazione iniziale.

Inoltre la ditta appaltatrice sarà la stessa dei successivi lotti di costruzione? Verrà utilizzato lo stesso materiale che già presenta tracci di inizio ammaloramento? Ma soprattutto tutti questi interventi da chi vengono sostenuti economicamente, dalla ditta appaltatrice o dai contribuenti?
Sono sicuro che l’amministrazione comunale sia conscia di quanto sta accadendo al parco giochi e che abbia programmato interventi ad hoc, piuttosto spero che i prossimi lotti che dovranno essere costruiti
non diano lo stesso risultato in termini di tenuta del manto gommoso, continui interventi di ripristino e  spesa di denaro!

 

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