Ponte Garibaldi in una situazione preoccupante: è giunto il momento di intervenire
Ponte Garibaldi in una situazione preoccupante: è giunto il momento di intervenire
Già quattro anni fa era stato lanciato l’allarme da un dirigente del Comune di Senigallia
SENIGALLIA – Dopo anni – troppi – di attesa è stato finalmente aperto il cantiere per la demolizione e la ricostruzione del Ponte 2 Giugno, uno dei luoghi principali di collegamento tra due parti importanti della città. Ed entro la fine dell’anno (se sarà rispettata la tabella di marcia il ponte sarà aperto il 20 dicembre) i senigalliesi potranno riprendere a spostarsi, in tutta tranquillità, tra la parte Nord e la parte Sud della città, nello specifico tra i Portici e il Corso e via Carducci e la circostante zona del quartiere Porto.
Ma la nuova Amministrazione comunale, impegnata, in questi giorni, a risolvere anche i problemi – creati dal cantiere attivato giovedì – legati alla viabilità nel centro storico, è chiamata ad affrontare al più presto, interessando la Regione, il problema del Ponte Garibaldi, rimasto negli ultimi anni transitabile anche per le auto, nonostante le gravi carenze strutturali, come è facile vedere da chi vi passa davanti.
Ed in effetti già quattro anni fa – per l’esattezza il 16 novembre del 2016 – l’ingegner Gianni Roccato, apprezzato dirigente del Comune di Senigallia, in una nota in cui aveva esaminato le problematiche del Ponte 2 Giugno, aveva anche scritto: “in tempi veramente brevi, si dovrà intervenire anche per il Ponte Garibaldi”.
Non sappiamo come vengono considerati “i tempi brevi” dalle amministrazioni comunali, ma quattro anni ci sembrano veramente troppi. Per cui, diciamo chiaramente, che è giunto davvero il momento di prendere in considerazione, dopo quella di Ponte 2 Giugno, anche la preoccupante situazione in cui versa Ponte Garibaldi, struttura fondamentale per la viabilità senigalliese.
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