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Con 1.910 voti in più rispetto al primo turno Massimo Olivetti diventa il sindaco di Senigallia

Con 1.910 voti in più rispetto al primo turno Massimo Olivetti diventa il sindaco di Senigallia

Fabrizio Volpini vittima del “terremoto politico” che ha scompaginato il centrosinistra cittadino

di ELPIDIO STORTINI

SENIGALLIA – L’affermazione di Massimo Olivetti, al ballottaggio per le Comunali, è da ritenere più che clamorosa. Il candidato del centrodestra ha ottenuto 10.213 voti (il 51,08%) ed è così il nuovo sindaco di Senigallia, città storicamente di sinistra.

Al suo avversario, l’esponente del centrosinistra, Fabrizio Volpini, medico e consigliere regionale uscente, sono andati 9.780 voti (il 48,92%).

Al primo turno Volpini aveva invece ottenuto 10.543 voti (il 43,45%), distanziando di oltre nove punti Olivetti che si era fermato a 8.303 voti (il 34,22%). E, facendo semplici operazioni matematiche, significa che mentre Volpini – rispetto al primo turno – ha perso 763 voti, Olivetti ne ha aumentati 1.910.

Dopo la netta sconfitta in Regione, dopo il passaggio del testimone a Macerata, il centrosinistra perde così, nelle Marche, un’altra delle sue città-simbolo.

Un successo, quello di Massimo OIivetti, diciamolo chiaramente, decretato da una Senigallia desiderosa di cambiare. Profondamente insoddisfatta dalle scelte fatte e, soprattutto, dall’impostazione, troppo personalistica, delle ultime amministrazioni di centrosinistra.

Il fatto stesso che, al ballottaggio, si siano recati poco più della metà dei senigalliesi aventi diritto al voto (20.440) la dice lunga sulle motivazioni che hanno portato a questo repentino cambiamento. Ed a disertare i seggi, questa volta, sono stati soprattutto gli elettori di sinistra. E lo possiamo dire, con il conforto dei numeri.

Se a tutto ciò aggiungiamo anche i voti espressi, sempre al primo turno, alla sinistra dello schieramento che sosteneva Volpini, c’è proprio da interrogarsi seriamente sul “terremoto politico” che si è verificato in questa nostra Senigallia.

E, giustamente, Fabrizio Volpini, dopo la sconfitta, in una lettera aperta ai senigalliesi, tra l’altro, scrive: “Mentre è inutile indagare sulle cause di questo cambio di tendenza, è necessario per tutto il centrosinistra riflettere sui motivi profondi della sconfitta nella nostra regione e nella nostra città”.

Una riflessione pubblica, non solo necessaria, ma indispensabile, per poter continuare, anche nel centrosinistra, ad essere propositivi. In un momento complesso, come quello che stiamo vivendo, servono infatti, a Senigallia come in tutte le altre città, amministrazioni con maggioranze forti e capaci, ma anche minoranze propositive ed altrettanto valide.

“I concittadini – ha detto questa sera il neo sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti – si sono espressi per il cambiamento. Un grazie di cuore a tutti. Abbiamo fatto una campagna elettorale propositiva, avendo a cuore Senigallia ed i concittadini tutti. Senigallia ha scritto una pagina storica, dandoci fiducia.

“Tutti noi – ha poi aggiunto il nuovo sindaco – avvertiamo la responsabilità e l’onore del ruolo affidatoci. Per Senigallia inizia ora il cambiamento voluto dai cittadini, per i cittadini con i cittadini. Adesso, al lavoro”.

Come annunciato nei giorni scorsi Massimo Olivetti ha già indicato la squadra di assessori che lo accompagnerà nell’amministrazione di Senigallia. Si tratta di Ilaria Bizzarri (dirigente aziendale, con funzioni di finanza e di controllo di gestione) al Bilancio; Gabriele Cameruccio (amministratore e gestione di immobili) alle Frazioni e al territorio; Elena Campagnolo (imprenditrice) all’Ambiente; Alan Canestrari (dirigente aziendale con funzione commerciale) alle Attività produttive; Cinzia Petetta (infermiera strumentista) ai Servizi alla Persona; Riccardo Pizzi (avvocato civilista) alla Cultura; Nicola Regine (ingegnere) ai Lavori Pubblici. Il dottor Andrea Ansuini, medico ospedaliero, ricoprirà invece il ruolo di Consigliere comunale con delega alla Sanità.

Tra i primi a congratularsi con il nuovo sindaco di Senigallia, Massimo Olivetti, il presidente della Regione, Francesco Acquaroli ed il commissario regionale della Lega Riccardo Marchetti.

Massimo Olivetti, scrive invece l’ex consigliere regionale Sandro Zaffiri è “un uomo capace, competente e in grado di dare la giusta svolta a Senigallia, dopo decenni di dominio di centrosinistra. E’ anche la figura che già, dal 2018, avevo individuato come la migliore candidatura del centrodestra per conquistare Senigallia”.

Una doppia soddisfazione per Sandro Zaffiri, visto che oggi i fatti gli hanno dato ragione. “Il centrodestra – aggiunge – ha ottenuto una vittoria storica e per il Comune di Senigallia, con a capo Massimo Olivetti, si apre una nuova stagione che vuole essere all’insegna del buon governo e del buon senso. Un mondo di auguri Massimo!”

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