Serfilippi (Lega): “Tempi di attesa infiniti per una visita, così non va”
Serfilippi (Lega): “Tempi di attesa infiniti per una visita, così non va”
FANO – “Che cosa sta succedendo dentro il sistema sanitario pubblico del nostro territorio? Ora oltre a tempi di attesa infiniti – scrive il candidato consigliere regionale della Lega Luca Serfilippi – vengono addirittura annullate visite specialistiche senza una motivazione valida.
“Riporto uno dei tanti casi che i cittadini mi stanno segnalando, sperando che chi di dovere prenda di petto la situazione e intervenga.
“Lo scorso mese di dicembre la signora Adua Cesaroni, residente a Fano, di 84 anni, ha accusato 4 fratture alle costole, pur in assenza di traumi.
Interpellati i medici si è verificata l’esistenza di una osteoporosi in fase avanzata e si è richiesto un esame particolare, la radiografia morfometrica, con dorsale per osteoporosi.
“La radiografia era stata fissata per il 14 Aprile, presso l’ospedale Santa Croce di Fano, ma è saltata per l’emergenza Covid; terminato il lockdown, l’impegnativa è stata considerata scaduta ed è stato necessario rifare tutto. Il nuovo appuntamento era stato preso per il primo Settembre, ma qualche giorno fa è arrivata la comunicazione che anche il nuovo appuntamento è stato cancellato per l’emergenza Coronavirus, poiché a detta dell’operatrice si fanno solo gli esami urgenti.
“Non è tollerabile – continua il candidato consigliere regionale della Lega Luca Serfilippi – che una cittadina non sappia quando potrà fare questo esame specialistico. Una gestione pressapochista e incerta, che porta i cittadini a rivolgersi al privato, non è più tollerabile.
“Come la signora Adua, in tanti mi stanno segnalando visite che vengono annullate, senza una certezza per una nuova data.
Non si capisce perché ancora si parla di emergenza COVID, quando la situazione è completamente diversa rispetto a marzo-aprile.
Come vogliono affrontare i prossimi mesi le autorità sanitarie? Aspettano forse che la signora 84enne, a causa dell’osteoporosi, subisca una frattura più grave, magari ad un femore, oppure ad un anello della spina dorsale?
Da Dicembre ad Agosto sono passati otto mesi: siamo abituati alle lunghe liste di attesa della nostra sanità, ma per lo meno una volta si sapeva qual era la data da attendere; oggi pare che senza un aggravamento non si faccia niente; possiamo parlare di interruzione di pubblico servizio?
“Vorrei poi capire – termina la nota del candidato consigliere della Lega Luca Serfilippi – per quale ragione tutte queste difficoltà non si registrino presso la sanità privata: a pagamento, presso i laboratori privati, si riesce sempre a fare tutto e in tempi brevi”.
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