Con il nuovo biodigestore provinciale un doppio rischio per i cittadini
Con il nuovo biodigestore provinciale un doppio rischio per i cittadini
Sandro Zaffiri (Lega): “Un polverone sollevato dalla Mancinelli per nascondere la volontà di non scegliere”
ANCONA – Rischi fortissimi per i cittadini della provincia di Ancona in merito alla realizzazione del nuovo biodigestore unico.
“Colpa di un genere di politica che non sa scegliere – afferma in una nota il capogruppo della Lega, Sandro Zaffiri – o meglio che vuole evitare di compiere delle scelte sconvenienti e improduttive sul pallottoliere elettorale. Le nuove e fantasiose ipotesi logistiche, quali Saline, Bolignano e la provinciale Sirolo Senigallia – aggiunge l’esponente del Carroccio – sono frutto della strategia del polverone, questa volta sollevato dal sindaco Mancinelli, per evitare di giungere all’adozione di scelte potenzialmente sconvenienti per chi è chiamato ad adottarle.
“Un danno enorme per la comunità provinciale che da un lato corre il rischio di non veder attivato un importante servizio in tempi ragionevoli, dall’altro potrebbe trovarsi un impianto collocato in un’area impropria per la presenza di siti di interesse o addirittura di civili abitazioni.
“Del tutto inopportuna poi – conclude Zaffiri – l’ipotesi di individuare un gestore unico per la raccolta dei rifiuti e per la funzionalità dell’impianto che potrebbe non garantire la massima qualità ed efficienza del servizio”.
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