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Un patto con i dipendenti per rilanciare la macchina comunale: la ricetta di Volpini per Senigallia

Un patto con i dipendenti per rilanciare la macchina comunale: la ricetta di Volpini per Senigallia

SENIGALLIA – Ci sono temi di grande importanza che spesso durante una campagna elettorale per le elezioni comunali, fra slogan polemiche che servono solo a conquistare visibilità, faticano a “conquistare la scena”. Eppure è proprio a livello locale che la discussione politica dovrebbe rendere partecipi i cittadini anche di quelle scelte più pratiche e organizzative che sono determinanti per il raggiungimento degli obiettivi. In altre parole: chi si propone di guidare un territorio, oltre a tracciare la strada e proporre punti di arrivo agli elettori, dovrebbe spiegare loro con che “macchina” intende compiere quel viaggio.

Per questo, afferma Fabrizio Volpini «il tema strutturale dell’organizzazione Comunale, a partire dalla relazione fra le persone che vi lavorano e il Comune stesso, deve essere portato al centro del dibattito. Infatti, tanto più una persona sente di appartenere all’organizzazione – perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi – tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro. Ecco perché il concetto di benessere organizzativo è il primo elemento che influenza efficienza, produttività e sviluppo in ogni azienda. Ed ecco perché questo deve essere un obiettivo da conseguire, a maggior ragione, in una struttura pubblica, i cui dipendenti ogni giorno prestano il loro lavoro e le loro competenze a favore di un intera collettività».

Inutile nascondersi dietro a un dito: negli anni, e in particolare dalle misure spending review varate a decorrere dal 2011, attualmente molti uffici risultano largamente sotto dimensionati, con conseguente aggravio dei carichi di lavoro e con il rischio di scadimento qualitativo dei servizi offerti. Ma, continua Volpini «Si può e si deve migliorare questa situazione, pur se i limiti dettati dalle norme di contenimento delle spese permangono. E per riorganizzarsi e potenziare la capacità dei propri uffici, il Comune di Senigallia deve tornare a collaborare e confrontarsi costantemente con le rappresentanze dei dipendenti. Con loro, insieme e determinati nell’offrire il miglior servizio ai cittadini, sarà possibile cambiare davvero».

Nel programma delle liste a sostegno di Fabrizio Volpini questo aspetto è scritto a chiare lettere: obiettivo strategico della prossima Amministrazione comunale sarà quello di costruire e di gestire il nuovo modello organizzativo dell’Ente in collaborazione e con il continuo confronto con le rappresentanze sindacali. Così come è previsto il potenziamento progressivo degli organici, a partire dai settori in cui si registra una maggiore sofferenza, e una politica di contenimento delle esternalizzazioni nella consapevolezza che la correttezza delle relazioni con cittadini e imprese sono meglio garantite tramite gestione diretta piuttosto che con la formula dell’appalto di servizi o con forme varie di esternalizzazioni.

In sostanza, conclude Volpini: «Un Comune più efficiente, con più risorse e più strumenti, procedure più scorrevoli e dipendenti più motivati ai quali viene riconosciuto il loro lavoro per la città. Il tutto attraverso anche una figura che, stabilmente e con una delega forte, funga da riferimento di questa rivoluzione organizzativa e di rapporti con il personale all’interno del Comune. E senza dimenticare tutte le possibilità che la tecnologia ci può offrire per snellire le procedure, rendere più efficienti e sicuri i processi amministrativi, offrire servizi sempre più puntuali e veloci. Quella del digitale, infatti, è l’altra sfida fondamentale che deve vedere il Comune e tutti i dipendenti comunali determinati ad offrire il miglior servizio a cittadini e imprese. Ed è questo il digitale che intendiamo promuovere».

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