Campanile: “Senigallia ha bisogno di un Patto per la sicurezza urbana”
Campanile: “Senigallia ha bisogno di un Patto per la sicurezza urbana”
di GENNARO CAMPANILE*
SENIGALLIA – La nostra città costituisce un polo di attrazione sempre crescente perché, oltre ai residenti, è frequentata da un elevato numero di turisti estivi, city users giornalieri e dimoranti temporanei. A ciò si aggiunge una politica di particolare tolleranza che ha incentivato nel tempo l’approdo di soggetti senza fissa dimora oltre all’abusivismo.
La repressione, da sola, non è una risposta vincente e soprattutto praticabile perché richiede mezzi che non è realistico promettere. Ma sarebbe anche l’evidenza di una sconfitta sociale perché non interviene sulle cause.
Per questo occorre pensare ad un lavoro integrato tra le varie forze attive pubbliche che partendo da una maggiore formazione ed aggiornamento professionale, potenzi i servizi esistenti, prosegua nella proposta dei “Vigili di Quartiere” e dei presidi sul territorio, apra al mondo del volontariato cercando di prevenire le situazioni di insicurezza o di rischio, fornendo anche proposte di tipo culturale ai nostri giovani.
“Amo Senigallia” propone alla cittadinanza un articolato progetto che propone soluzioni per la sicurezza urbana, per il contrasto ai reati predatori e contro la persona, per la lotta all’abuso di bevande alcoliche (soprattutto in minori), all’uso di stupefacenti, ai fenomeni di inciviltà, all’occupazione illegittima di spazi, alle degenerazioni del “sabato sera”. Una tutela particolare è rivolta agli anziani, troppo spesso vittime di raggiri e soprusi.
La sicurezza personale e collettiva riguarda l’intera comunità e richiede uno sforzo di collaborazione tra pubblico e privato perché non può esistere la prima senza la seconda.
*Candidato Sindaco AmoSenigallia
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it