Il Tennistavolo Senigallia azzera tutto e riparte con i giovani
Il Tennistavolo Senigallia azzera tutto e riparte con i giovani
SENIGALLIA – Il covid-19 ha segnato un momento di discontinuità organizzativa per il tennistavolo. Le limitazioni imposte dai protocolli hanno cambiato profondamente il modo di vivere il ping-pong al Centro Olimpico. Anche se si tratta di un periodo temporaneo (fino a dicembre oppure fino a primavera?) è necessario pensare al dopo e alla situazione che ci sarà.
Il rischio più grande è quello di perdere i giovani perché i master hanno un attaccamento allo sport che resiste ad un periodo più o meno lungo di inattività ma per i giovani il discorso è diverso. A questo si aggiunge il tipo di attività federale per la stagione 20/21 basato sui campionati a squadre e si corre il rischio che, quando tutto sarà alle spalle, ci si ritroverà senza giovani che rappresentano da sempre l’interesse del Tennistavolo Senigallia.
Quindi per la stagione appena iniziata la società proporrà l’attività giovanile, in particolare modo quella formativa, e quella sociale legata agli orientamenti di Sport e Salute e che rientra nei progetti di Servizio Civile Nazionale e Corpo Europeo di Solidarietà. Gli agonisti adulti potranno contare sulla disponibilità alla cessione dei diritti sportivi o all’assistenza per la costituzione di nuove società o sull’assenza di vincoli per trasferirsi in altri club.
Nella sua storia sportiva del Tennistavolo non è la prima volta la società prende decisioni drastiche. Alla fine degli anni ’60 i “grandi” (diciottenni…) si fecero da parte per dare spazio ai giovanissimi. Dopo qualche tempo per un anno non si fecero tornei ma solo attività formativa esplodendo poi nei settori giovanili con Costantini e non solo. Negli anni ’80 si rinunciò alle Serie A ed il Centro Olimpico diventò sede di allenamento per i Senigalliesi che a fine settimana andavano in club di tutt’Italia per gareggiare in campionato. Negli anni ’90 si è investito nel lavoro del Centro Olimpico e nel nuovo millennio la società si è modernizzata nella struttura e nell’approccio con la Pubblica Amministrazione abbandonando modelli organizzativi più tradizionali.
I giovani sono e rimangono la priorità. Adesso è estate ed è bene che i ragazzi si godano il mare ed il sole, le amicizie estive, l’aria aperta e lo svago. Poi a settembre potranno tornare in tutta tranquillità e con la massima sicurezza a giocare a ping-pong con un tipo di attività pensata per loro, con tornei domenicali per giovani insieme a quelli per appassionati. Si riprenderà con serenità e rispettando le regole. Sicurezza, dicevamo, perché la salute è un bene primario ed assoluto che non può essere messo a rischio da superficialità e fretta.
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