Baldelli: “Ceriscioli e Mangialardi rinchiusi in Comune per decidere in solitudine i prossimi ospedali da chiudere”
Baldelli: “Ceriscioli e Mangialardi rinchiusi in Comune per decidere in solitudine i prossimi ospedali da chiudere”
SENIGALLIA – “Gli esperti in chiusure, Ceriscioli e Mangialardi, mettono il lucchetto al Comune di Senigallia per parlare, in solitudine, dei prossimi Ospedali da chiudere, in un Consiglio comunale a porte chiuse”. Questo il commento di Francesco Baldelli, vicepresidente nazionale Anci e responsabile nazionale autonomie locali di FdI, in diretta da piazza Roma a Senigallia, di fronte al palazzo comunale, mentre si stava svolgendo il Consiglio comunale convocato a porte chiuse dal sindaco Mangialardi.
“La libertà è partecipazione”, cantava Gaber, ma il duo Mangialardi/Ceriscioli – prosegue Baldelli – preferisce chiudersi nelle segrete stanze del Comune di Senigallia, dove è stato convocato il cosiddetto consiglio grande.
“Nel Comune governato per 20 anni dallo stesso Pd, si parla di Sanità e lo si fa a porte chiuse, in barba al principio di partecipazione, oggi mortificato con il pretesto del Covid.
“D’altra parte – aggiunge Francesco Baldelli -, il duo Ceriscioli-Mangialardi è più esperto di chiusure che di aperture e partecipazione. Si pensi ai 13 ospedali chiusi nelle Marche (tra questi Cagli, Fossombrone, Sassocorvaro) o agli ospedali di Fano, Pergola e Urbino che, insieme a quello di Senigallia (dove è sindaco lo stesso Mangialardi), sono stati depotenziati e smantellati dal partito dello sciagurato duo.
“Noi siamo invece qui, in mezzo alla gente per difendere il nostro territorio, i nostri ospedali e il Diritto alla Salute dei cittadini!”
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