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Bonus bicicletta: un incentivo controverso in favore della salute e dell’ambiente

Bonus bicicletta: un incentivo controverso in favore della salute e dell’ambiente

ANCONA – Il recente “Bonus Bicicletta 2020” si pone l’obiettivo di incentivare l’acquisto di una bicicletta o un monopattino elettrico. Una scelta necessaria, per evitare picchi di traffico che rendono sempre più difficile la vita quotidiana, soprattutto nelle grandi città. Negli ultimi giorni sono emersi ulteriori dettagli sul suddetto bonus. Più precisamente, le domande più impellenti sembrano aver trovato risposta. Innanzitutto, pare che l’incentivo si aggiri attorno ai 500 euro e non ai 200, come pensato inizialmente. Per quanto riguarda invece i soggetti che possono richiederlo, maggiori precisazioni sono arrivate direttamente da Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha dichiarato come il bonus sia rivolto a chi vuole usufruire non solo di biciclette e monopattini elettrici ma, più in generale, di tutti i veicoli “a propulsione prevalentemente elettrica”. Inoltre, il Ministro si è soffermata su un altro punto, che è forse quello che più ha fatto e farà discutere: il bonus può essere richiesto solo da chi risiede in centri urbani con almeno 50.000 abitanti. Nella fattispecie, si dovrebbe ricevere uno sconto del 60% sul prezzo iniziale dei mezzi citati. Non sono ancora chiare, invece, le modalità necessarie a richiedere il bonus. Un’ipotesi iniziale parlava di un rimborso sull’acquisto, mentre l’ipotesi più accreditata prevederebbe un prezzo già scontato, lasciando il compito interamente ai commercianti.

Come già accennato, le parole del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, hanno fatto molto discutere. A tal proposito si è espresso il Presidente provinciale Udc Pesaro Urbino Marcello Mei, ponendo l’accento sull’impossibilità di richiedere il bonus da parte di chi non abita in centri urbani abbastanza grandi, in termini di abitanti. In particolare, Marcello Mei ha sottolineato quanto questa decisione rischi di penalizzare i commercianti di piccoli centri e, ovviamente, i loro abitanti. D’altronde, proprio nelle Marche, soltanto Ancona, Pesaro, Macerata, Ascoli Piceno, Fermo e Fano rientrerebbero in questa categoria. Un aspetto da non sottovalutare e che rischia di rendere l’incentivo del governo particolarmente controverso, soprattutto se si considera che negli ultimi anni le piccole imprese sono già state profondamente danneggiate dai grandi centri commerciali e dagli eCommerce.

Ciononostante, il “Bonus Bicicletta 2020” può rappresentare una soluzione moderna e di spessore, nonché fondamentale. Non è un segreto che in tempi recenti la salvaguardia dell’ambiente stia ricevendo un’attenzione crescente, anche a livello internazionale. Proprio lo scorso mese si è celebrata la Giornata Mondiale della Terra, evento che nel 2019 ha riunito più di un miliardo di persone e alcune tra le più importanti società del mondo. Ridurre l’utilizzo di automobili e mezzi di trasporto simili, in questo senso, rappresenta un passo avanti importante per l’ambiente e, di conseguenza, per l’aria che noi stessi respiriamo. In termini di CO2, il risparmio dell’andare in bici è pari a 130g per km, per non parlare delle evidenti, ingenti riduzioni di sostanze nocive che vanno inevitabilmente a minare l’ambiente.

I vantaggi dell’andare in bici non finiscono però qui. Andare in bici ogni giorno porta benefici anche alla nostra salute. Il cuore, ad esempio, aumenta la sua capacità di contenere sangue e si affatica meno quando facciamo attività fisica, deterrenti notevoli per problemi cardiaci e cardiovascolari. In generale, poi, ne giova la nostra forma atletica, perché permette di perdere peso ed allontanare ulteriori, potenziali complicazioni per la nostra salute. Infine, non vanno sottovalutati i vantaggi che pedalare presenta da un punto di vista mentale. L’attività fisica incentiva la generazione di nuove cellule nell’ippocampo, ovvero la zona del cervello che si occupa della memoria. Un elemento fondamentale, soprattutto per chi studia o lavora molto ore al giorno. Anche il sonno sembra giovare dell’utilizzo della bici. Secondo alcuni studi, pedalare per mezz’oretta al giorno è una terapia efficace per chi soffre di insonnia.

Il “Bonus Bicicletta 2020” può rappresentare un notevole passo avanti non solo per i commercianti ma, in generale, per la qualità della vita di tutti. Ciononostante, il rischio di una controversia capace di far discutere per i mesi a venire è, ad oggi, concreto.

 

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