Illustrata a Tg2 Storie dal critico senigalliese Enzo Carli la mostra virtuale ViVi / VIDEO
Illustrata a Tg2 Storie dal critico senigalliese Enzo Carli la mostra virtuale ViVi / VIDEO
SENIGALLIA – Una lunga intervista al professor Enzo Carli, uno dei maggiori critici fotografici italiani del nostro tempo, è andata in onda ieri sera a Tg2 Storie, la rubrica settimanale del Tg2.
Il critico senigalliese ha illustrato gli aspetti più significativi della mostra ViVi Visioni virtuali, sia dal punto di vista sociologico-culturale, sia da quello prettamente artistico, con una particolare contestualizzazione della consistente presenza senigalliese in questo evento.
“ViVi Visioni virtuali – ha tra l’altro detto il professor Enzo Carli – raccoglie qualità e autorevolezza nell’infinita gamma delle modalità di fare fotografia. Sono infatti presenti, tra gli altri, alcuni dei nomi che hanno fatto la storia della fotografia italiana: Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Franco Fontana, Nino Migliori, Ferdinando Scianna, Maurizio Galimberti, Mimmo Jodice e tanti altri, affermati o emergenti, in una selezione trasversale riguardo ad aree tematiche o concezioni stilistiche, con il solo comune denominatore di un concetto di qualità assoluta intesa come valenza espressiva”.
ViVi Visioni virtuali è un progetto inaugurato, in diretta streaming, lo scorso 11 aprile e che è tutt’ora fruibile all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=Vgh5CEX80ok.
La scuola fotografica senigalliese è rappresentata oltre che da Mario Giacomelli e dallo stesso Enzo Carli (nel doppio ruolo di artista e direttore artistico), da Ferruccio Ferroni, Lorenzo Cicconi Massi, il gruppo dei “Fotografi del Manifesto” al completo (Enzo Carli, Mario Giacomelli, Gianni Berengo Gardin, Ferruccio Ferroni, Luigi Erba, Giorgio Cutini, Sofio Valenti, Paolo Mengucci, Aristide Salvalai, Francesco Sartini, Marco Melchiorri, Loriano Brunetti, Massimo Renzi), e altri artisti locali affermati o emergenti, quali Paolo Monina, Walter Ferro, Maurizio Tomassini, Giorgio Bianchi, Delia Biele, e Gloria Mancini.
“Non ci interessa sapere se questi fotografi – afferma il professor Enzo Carli – hanno cercato di produrre forme alternative di visualizzazione del web o di forzare la comunicazione; di certo hanno trasmesso pensieri, emozioni, relazioni da un mondo che ne ha bisogno e che è nello stesso tempo dovunque e da nessuna parte”.
QUI SOTTO l’intervista ad Enzo Carli:
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