Fabiola Tonelli: “A Fano andiamo verso una ripresa all’insegna della mobilità sostenibile”
Fabiola Tonelli: “A Fano andiamo verso una ripresa all’insegna della mobilità sostenibile”
FANO – “Stiamo lavorando – spiega l’assessore alla Qualità Urbana, Fabiola Tonelli – per rendere la città sostenibile da prima dell’emergenza sanitaria, per la prima volta la città di Fano avrà il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e un Piano di riqualificazione del centro storico; Abbiamo già approvato il piano delle reti ciclabili nel 2017 e riuscire ad incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi all’auto rientra tra le priorità del mio assessorato. Priorità che si rafforza ancora di più alla luce delle ultime vicende che ci stanno riconsegnando un mondo che ha bisogno di essere rispettato e liberato da smog e inquinamento. L’esperienza drammatica del virus ci ha insegnato che è necessario cambiare il modo di vivere la nostra città. Nei lunghi mesi di limitazioni, abbiamo visto strade quasi deserte, prive di traffico, la città alleggerita dalla congestione e dai rumori del traffico, soprattutto dall’inquinamento atmosferico, abbiamo adottato modi di spostamento lenti, a piedi o in bici. Un banco di prova importante che ci ha fatto capire che è possibile un utilizzo più concreto della bicicletta. Confido che i cittadini riflettano e siano pronti ad adottare pratiche di spostamento più rispettose dell’ambiente, ma soprattutto della persona e quindi di ciascuno di noi”.
L’amministrazione sta lavorando molto in questo senso e sta progettando e attuando molti interventi per rendere la città più accessibile attraverso l’uso della bicicletta e dei piedi. In questo senso, un assist importante arriva dal Governo Stesso che con il Decreto Rilancio, tra le altre cose ha incentivato il mobility managment. Stiamo parlando del Buono Mobilità: spetta ai maggiorenni residenti nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ed avrà efficacia retroattiva: potranno infatti beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2. Per ottenere il contributo basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.
Alternativamente alla procedura a rimborso, una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato. Queste disposizioni resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre del 2020. Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima che prevede un fondo a carico del Ministero dell’ambiente pari ad ulteriori 180 milioni di euro destinato ai residenti nei Comuni interessati dalle procedure di infrazione comunitaria per la non ottemperanza dell’Italia agli obblighi previsti dalla direttiva comunitaria relativa alla qualità dell’aria. A partire dal 1° gennaio 2021 sarà necessario rottamare un autoveicolo o un motociclo inquinante per beneficiare del buono mobilità. Saranno previsti incentivi pari a 1.500 euro per ogni autoveicolo rottamato e a 500 euro per ogni motociclo rottamato. Oltre ai beni e ai servizi previsti per il 2020, nel 2021 sarà possibile acquistare anche abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale che, si auspica, avrà nel frattempo ricostituito la capacità di trasporto previgente alle norme sul distanziamento sociale.
“Un impegno condiviso tra l’amministrazione e i cittadini – sottolinea l’assessore – noi stiamo mettendo in atto una serie di misure per la mobilità sostenibile, molto dipende anche dai cittadini che devono fare scelte consapevoli: ogni volta che si può si deve lasciare a casa l’auto, e ci si muove a piedi o in bicicletta, ogni giorno. Sarà necessario evitare la “corsa all’automobile” e sarà decisivo il ruolo che -anche in questa fase- avrà la mobilità sostenibile di pedoni e ciclisti. Speriamo che a questo segua anche lo stanziamento di risorse importanti per lo sviluppo delle ciclabili, delle zone 30 e degli interventi per la sicurezza di pedoni e ciclisti. Il nostro impegno progettuale infatti è già proiettato verso una fase futura, (es. settembre quando riapriranno le scuole) con diversi nuovi interventi che permetteranno ai cittadini – grandi e piccoli – di muoversi a piedi e in bici nella nostra città, contribuendo in misura significativa alla qualità di vita di tutti”.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it