AREA MISACRONACA

Con Lucio Pachiega il mercato ambulante di Ostra perde una delle sue eccellenze

Con Lucio Pachiega il mercato ambulante di Ostra perde una delle sue eccellenze

OSTRA – Il mercato del venerdì che riprende oggi 22 maggio dopo la sospensione per il Covid-19 si apre con un’eccellenza in meno. Uno dei veterani degli ambulanti, Lucio Pachiega, sessantacinquenne di Ostra, non aprirà più la sua bancarella di biancheria intima.  Se n’è andato, in punta di piedi, nella giornata di ieri, dopo una breve malattia.

Lucio, molto conosciuto nelle piazze di Ostra, Senigallia, Cupramontana, Fabriano e in altre della provincia di Ancona, aveva incominciato giovanissimo a girare con la mamma Assunta Ceccacci nei vari mercati. All’inizio Lucio, meglio ancora i Pachiega, sono stati dei cappellai.

Il lavoro del cappellaio era importante, a Ostra come altrove, scrive Bruno Landi, nel suo libro, perché il cappello di feltro era un capo di abbigliamento comune ai signori e, fuori del lavoro, anche ai popolani.

A Ostra, nei primi anni del ‘900, erano in attività vari cappellai, tra cui Ugo Andreoli, maestro di Pachiega Marcello (1905-1955) e Cappannari Luigi (1867-?).

I Pachiega sono stati cappellai a posto fisso e ambulanti per almeno quattro generazioni, a cominciare da Costantino (1846-1920).   I suoi figli, Secondo (1878-1944), detto Dondo, e Giulia (1884-1962) continuarono il lavoro del padre. Giulia, che sposò Emilio Argentati, fu cappellaia ambulante dal 1935 al 1959. Sua figlia Elda (1927-1988) proseguì questa attività subentrando alla madre nella licenza.

Assunta Ceccacci, che passò l’età di cento anni, nuora di Secondo Pachiega e moglie di Marcello Pachiega (1905-1955) insieme al figlio Lucio continuò la tradizione di famiglia prima con la vendita di cappelli e poi con la biancheria intima.

A Ostra nel posto del mercato occupato, da sempre, dalla bancarella di Lucio, una foto e un mazzo di fiori con la scritta “Ciao Lucio”.

I funerali di Lucio Pachiega si terranno oggi pomeriggio (venerdì) a Ostra, nella basilica di Santa Croce, alle ore 17.

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it