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Sandro Zaffiri: “L’eco delle Grotte di Frasassi porta il nome delle Marche nel mondo”

Sandro Zaffiri: “L’eco delle Grotte di Frasassi porta il nome delle Marche nel mondo”

Da lunedì riprendono le visite. Il capogruppo della Lega in Consiglio regionale ha incontrato il sindaco di Genga Marco Filipponi alla vigilia della riapertura al pubblico del complesso ipogeo

GENGA – Manca davvero poco alla riapertura al pubblico delle Grotte di Frasassi che da lunedì si mostreranno di nuovo al mondo nel loro monumentale splendore. Una riapertura che si è fatta attendere, ma che oggi è ormai alle porte, anche grazie alle ripetute attenzioni e alle sollecitazioni formulate dal capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Sandro Zaffiri.

L’esponente della Lega, che per spingere sull’acceleratore della riapertura aveva anche depositato una mozione, questa mattina si è recato a Genga per incontrare il sindaco, Marco Filipponi. Visita che è servita non soltanto a manifestare al primo cittadino la soddisfazione per la riapertura del complesso ipogeo, ma anche per fare il punto sulla situazione economica e sociale del territorio dopo il virtuale terremoto rappresentato dal passaggio del Coronavirus. Problemi e difficoltà che si sono purtroppo accumulati in questo periodo di lockdown, tanto più in un territorio che ha sempre vissuto dell’onda positiva rappresentata dalle Grotte di Frasassi.

“Le Grotte portano il nome delle Marche nel mondo e non a caso solo nello scorso anno hanno ricevuto la visita di quasi 300mila persone – ha commentato Zaffiri a margine dell’incontro – da lunedì, grazie all’opera dell’amministrazione comunale e del personale di servizio che hanno lavorato per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, questo patrimonio di enorme bellezza tornerà fruibile a tutti. Il mio – ha poi concluso Zaffiri – vuole essere un messaggio di ottimismo rivolto al territorio, affinché possa presto risollevarsi, ma anche un invito al grande pubblico a tornare ad ammirare uno dei luoghi più affascinanti delle nostre splendide Marche”.

 

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