Rientrata a Tirana la task force di infermieri albanesi giunti nelle Marche per l’emergenza Covid
Rientrata a Tirana la task force di infermieri albanesi giunti nelle Marche per l’emergenza Covid
A salutarla, a nome della comunità regionale italo-albanese, il consigliere comunale di Jesi Lindita Elezi
FALCONARA – “Grazie per l’aiuto e per la grande disponibilità dimostrati con la vostra presenza nelle Marche. Da Albanese mi sento orgogliosa dello spirito di amicizia e di solidarietà del mio popolo”. Lindita Elezi, presidente onoraria delle Associazioni Italo/Albanesi “Il Ponte delle Nazioni” di Porto Recanati e “”Miresevini – Benvenuti” di Ancona ha salutato così la delegazione di infermieri albanesi che questa mattina ha lasciato l’Italia dall’Aeroporto di Falconara diretta a Tirana a bordo di un volo messo a disposizione dalla Guardia di Finanza.
I 58 operatori sanitari erano arrivati lo scorso 21 aprile scorso all’Aeroporto di Fiumicino, destinati a strutture ospedaliere marchigiane per affiancare i colleghi italiani nella lotta al coronavirus.
Con la Elezi, capogruppo della Lista “Patto per Jesi” che sostiene la Giunta Bacci, erano presenti all’aeroporto Raffaello Sanzio l’Assessore Regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti .
“L’aiuto di questi colleghi” ha speigato la Elezi, infermiera professionale presso il Dipartimento di Prevenzione dell’Area Vasta 2 “è stato doppiamente importante, perché oltre all’utilità da un punto di vista operativo per il nostro personale medico e paramedico, ha avuto una grande valenza dal punto di vista del sostegno psicologico ai malati, da cui sono stati apprezzati per l’umanità.
Agli stessi pazienti è andato il loro pensiero prima di imbarcarsi sul volo che li ha riportati a casa, dopo aver ringraziato le Marche per la grande ospitalità.
Il loro soggiorno è terminato 10 giorni prima del previsto, particolare di cui si sono detti dispiaciuti, ma al tempo stesso rincuorati, perché è il segnale di un’emergenza che, anche se lentamente, sta rientrando”.
“Vorrei sottolineare” ha concluso la Elezi “che la loro partenza è stata preceduta dalle doverose verifiche riguardo al rischio di aver contratto il virus: sottoposti a tampone, sono risultati tutti negativi”.
