Poche persone in chiesa a Falconara nella ricorrenza della patrona Beata Vergine del Rosario
Poche persone in chiesa a Falconara nella ricorrenza della patrona Beata Vergine del Rosario
La messa celebrata da monsignor Angelo Spina, arcivescovo di Ancona-Osimo
di MASSIMO CORTESE
FALCONARA – Alle ore 18 dell’8 maggio monsignor Angelo Spina, arcivescovo della diocesi di Ancona-Osimo, presso la chiesa della Beata Vergine del Rosario, ha celebrato la Santa Messa per la Festa della Patrona di Falconara Marittima. Hanno concelebrato il parroco don Giovanni Varagona e don Didier Bukasa, con l’assistenza del diacono Pino De Sisto. Alla solenne funzione, che è stata trasmessa sulla rete ed è comunque disponibile presso il sito del Comune, ha presenziato la Sindaca di Falconara Marittima professoressa Stefania Signorini.
“E’ una celebrazione sicuramente anomala”: il saluto pieno di gratitudine del parroco don Giovanni Varagona, che ha invitato monsignor Spina a presiedere la funzione, sintetizza con queste parole il clima scarno ma toccante della celebrazione. Anche a Falconara, benché alla funzione fossero presenti, oltre al vescovo e ai sacerdoti, il diacono, la sindaca, una fotografa del Comune e un modesto coro, era palpabile il segno che anche nei momenti più difficili e delicati la comunità cittadina è vicina alla sua identità.
Monsignor Spina ha ricordato che nel 1892 la contessa Carolina Tanfani Olivastri ricevette dal Beato Bartolo Longo una copia autentica del quadro della Beata Vergine del Rosario, nel 1954 venne posta la prima pietra della chiesa e nel 1957 monsignor Bignamini proclamò la Beata Vergine Patrona di Falconara Marittima.
Dopo la funzione, sul sagrato della Chiesa è stato lanciato verso il cielo un rosario fatto di palloncini colorati di bianco e celeste, colori mariani per eccellenza.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it