EVENTIIN PRIMO PIANOSENIGALLIA

Il Comitato Un Aiuto per l’Ospedale di Senigallia distribuirà da lunedì 40.000 mascherine chirurgiche alla popolazione

Il Comitato Un Aiuto per l’Ospedale di Senigallia distribuirà da lunedì 40.000 mascherine chirurgiche alla popolazione

SENIGALLIA – Il 4 maggio potremo uscire rispettando però le regole governative e tra queste l’uso di mascherine, difficili da reperirle, soprattutto certificate, anche dopo le polemiche sorte per il provvedimento del Governo che ne ha calmierato il prezzo.

Il Comitato “Un aiuto per l’Ospedale di Senigallia “, comprese in anticipo tali difficoltà, ha reperito 40.000 mascherine chirurgiche certificate da destinare alla popolazione di Senigallia, anche grazie la generosa donazione del gruppo imprenditoriale Sodico della famiglia Colomboni.

“Abbiamo coinvolto tutti i soggetti e le associazioni disponibili – si legge in una nota – così da rendere più capillare possibile la distribuzione: uno sforzo organizzativo enorme, che ha permesso di dar vita al progetto.

Subito abbiamo pensato ai sanitari dell’Ospedale ed alle loro famiglie, alle quali abbiamo già distribuito le mascherine: si è iniziato da loro , come piccolo gesto di riconoscimento dell’intera comunità per quanto da loro fatto durante l’epidemia.

“Contemporaneamente abbiamo focalizzato l’attenzione sulle famiglie più in difficoltà, che con la collaborazione di Caritas e l’Associazione Stracomunitari, verranno raggiunte in modo capillare,

“Verranno inoltre messe a disposizione delle Parrocchie un numero congruo di mascherine, per ottemperare alle disposizioni governative in materia di funerali.

“Con l’aiuto dell’I.P.A , l’associazione delle forze di polizia, stiamo distribuendole tra gli appartenenti delle forze dell’ordine ed ai loro familiari,  consapevoli dell’attività importante che svolgono a favore della comunità in condizioni di difficoltà.

“Dal 4 maggio inizieremo la distribuzione tra la popolazione, grazie alla preziosa collaborazione delle seguenti associazioni o attività commerciali di quartiere, che si sono rese disponibili:

Marzocca- Montignano – Castellaro- San Silvestro Associazione Montimar
Saline zona Coop Bottega di Tonina via delle Viole 18
Zona  Portone Rosticceria del Portone P.za della Vittoria 32
Centro Panificio Dionigi Il Forno via Cattaro 7
Edicola Fioretti C.so II Giugno
Mirò frutta e verdura Via Cavour 11

Lavanderia del centro Via Dei Macelli 22

Marinari Massimo Via Pisacane 32

Furcinon Macelleria Via Cavour 19

Tabaccheria Severi Massimo Portici Ercolani 72

Ottica Galdenzi Piazza Simoncelli 4

Libreria UBIK C.so II Giugno 52

Tabaccheria Lambertina Via Carducci 1

Tutto per capelli Diamantini Rosalinda P.za Simoncelli 2

Tabaccheria Caffè La posta Via F.lli Bandiera 22

Stadio Bcc Ostra e Morro D’Alba  via campo Boario 1
Via Capanna Macelleria Nadio via Capanna 72
Via Marche Macelleria Alfiero Via Marche 42
Alimentari Sigma Via Marche 19
Via Trento Edicola Cardaccia (da Gigi) Via Trento 84
Zona Pace Edicola della Pace (da Quilly) Via Sanzio 228/b
via Verdi Tabaccheria Sabbatini Via Pierelli 17
Borgo Cortellone Tabaccheria  Andrea Riccardi  Via Po 92
Scapezzano Centro Sociale Scapezzano ( Arci  – Acli )
Roncitelli Ambulatorio Dott. Volpini
Borgo Bicchia Circolo Arci
Borgo Passera Circolo CSI
Vallone Circolo Arci
Marazzana Comitato Alluvionati
Borgo Mulino Comitato Alluvionati
Ciarnin      (lato mare) Comitato pista ciclabile
Ciarnin      (lato monte) Pan de Frà via Copernico 8/5
Borgo Catena Circolo Arci
Sant’Angelo Circolo Acli
Cesano Comitato Senigallia Facciamo Eco
Filetto Circolo Acli
San Silvestro Circolo Acli
 

 

 

“Collaborerà altresì l’Associazione di Protezione Civile “Falchi della Rovere” e stiamo definendo accordi di collaborazione con altre realtà associative ed imprenditoriali per la distribuzione.

“Seguiranno comunicazioni specifiche per ogni singolo centro di distribuzione in ogni quartiere , in modo tale da informare la cittadinanza sulle modalità distributive che verranno eseguite senza creare assembramenti e comunque nel rispetto delle disposizioni in materia di contenimento del contagio.
Una morale abbiamo colto in tutta questa attività di puro volontariato: di fronte ad un’epidemia  che colpisce tutti senza distinzione ed in maniera democratica, una comunità si è unita, mettendo da parte ogni pregressa divisione per dare una risposta importante, e pur nella consapevolezza  che donare una mascherina a ciascuno può sembrare una goccia nel mare, siamo altresì convinti che tante gocce  insieme formano il mare e questa epidemia e soprattutto le sue conseguenze non solo sanitarie, ma anche socio -economiche, richiederanno nel prossimo futuro l’unità d’azione e l’impegno di tutti”.

 

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