La grande bellezza per tornare a sognare: la senigalliese Carla Santini suona da casa con altri 93 professori dell’Orchestra di Santa Cecilia / VIDEO

Diretti da Londra da Antonio Pappano i musicisti dell’Accademia Nazionale hanno realizzato una nuova colonna sonora sul montaggio inedito di alcune scene del film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Un messaggio di speranza per tornare a vivere pienamente la città e fare musica insieme

L’ACCADEMIA NAZIONALE di Santa Cecilia ha realizzato un video con una nuova colonna sonora, creata ad hoc dall’Orchestra diretta da Antonio Pappano, sul montaggio inedito di alcune scene del film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino. Il filmato si apre con un “doppio sogno”: quello di Pappano e della sua Orchestra e quello di Jep Gambardella – interpretato da Toni Servillo – protagonista del film “La grande bellezza”.

Pappano sogna di poter tornare nella sua Roma per riabbracciare i musicisti e il pubblico e il suo sogno si sovrappone a quello di Jep che, in una carrellata di immagini evocative, attraversa i luoghi simbolo della Città Eterna mentre risuona l’ultimo movimento del poema sinfonico “Pini di Roma” di Respighi, rendendo omaggio allo splendore di Roma e ai romani, con un messaggio di speranza per tornare a vivere pienamente la città e fare musica insieme.

“L’Accademia è orgogliosa di proporre un prodotto che unisce due eccellenze: da un lato un film Oscar come “La grande bellezza” – e ringraziamo Paolo Sorrentino e Indigo Film per averci autorizzato a fare questo esperimento – dall’altro la nostra Orchestra e il Maestro Antonio Pappano”, ha detto il presidente dell’Accademia Michele dall’Ongaro.

“Un capolavoro come “Pini di Roma”, pensato e scritto da Respighi proprio per Santa Cecilia, in questa invenzione audiovisiva spinge a guardare al futuro con ottimismo e trasmette l’idea di una città che sa pensare al nuovo e sa configurarlo anche in tempi difficili”.

“Le visioni di Sorrentino acquistano una nuova vita grazie alla musica di Respighi, eseguita dal vivo dai 94 professori d’orchestra di Santa Cecilia nelle loro case. Tra questi anche la senigalliese Carla Santini.

L’audio è stato montato da Giacomo De Caterini e le immagini dell’orchestra e di Antonio Pappano da Musacchio/ Ianniello/Pasqualini.

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Carla Santini, nata a Senigallia, si è diplomata in Viola sotto la guida del Maestro Ludovico Coccon. Completa gli studi alla Scuola di Musica di Fiesole partecipando all’attività dell’Orchestra Giovanile Italiana in qualità di prima viola e frequentando i corsi di perfezionamento dei maestri Piero Farulli e Augusto Vismara, trio di Trieste e a Roma con i Maestri Bruno Giuranna e Felix Ayo.

Nel 1994 è stata vincitrice del concorso nazionale a cattedre per l’insegnamento nei conservatori. Ha collaborato con numerose orchestre da camera e sinfoniche tra le quali: la Rai, il Teatro Comunale di Bologna, gli Archi Italiani, il Teatro San Carlo di Napoli, l’Orchestra Rossini, la Camerata Lisy, l’Orchestra Internazionale d’Italia e Gli Archi di Santa Cecilia anche in qualità di prima viola. Oltre all’attività cameristica dal 1996 suona stabilmente nell’Orchestra dell’Accademia Nazionale Santa Cecilia di Roma.

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