Parrucchiere al lavoro a Jesi, multati dalla Polizia locale anche i clienti
Parrucchiere al lavoro a Jesi, multati dalla Polizia locale anche i clienti
JESI – Dai maggiori controlli sul territorio al supporto ai servizi sociali, per la Polizia locale sono aumentati significativamente gli impegni durante l’emergenza Covid-19. Un lavoro portato avanti con impegno e con risultati anche significativi.
Di ieri la notizia di un intervento presso un parrucchiere che esercitava l’attività benché fosse sospesa: nel locale è stato sorpreso al lavoro con un cliente. Durante il controllo è sopraggiunta una terza persona che aveva lasciato la propria abitazione senza giustificato motivo e pertanto tutti e tre sono stati sanzionati nei termini di legge con 400 euro di multa ciascuno.
Di circa 900 euro è invece la sanzione ad un cittadino sorpreso al volante di un’utilitaria sprovvista di assicurazione. Il veicolo è stato contestualmente posto sotto sequestro.
Sotto l’aspetto sociale un’altra pattuglia ha provveduto a consegnare l’ultimo lotto di buoni spesa alimentari ai residenti di Jesi che avevano presentato domanda: 670 i nuclei familiari che hanno ricevuto il sostegno, per una media di 315 euro a famiglia da spendere nei supermercati e negozi accreditati e solo per generi di prima necessità.
Infine, a cura del comandante della Polizia locale, Cristian Lupidi, in quanto responsabile della sala operativa del Coc, il ritiro di 5.000 mascherine chirurgiche destinate dal Comune di Jesi e consegnategli da Mauro Perugini dalla Protezione Civile della Regione Marche.
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