Le gravi ripercussioni economiche dell’emergenza Covid-19 attentamente esaminate a Senigallia
Le gravi ripercussioni economiche dell’emergenza Covid-19 attentamente esaminate a Senigallia
La città verso la fase due: terminati gli incontri con il mondo economico e sindacale locale. Il sindaco Mangialardi: “Al lavoro per sostenere la liquidità delle imprese e tutelare i livelli occupazionali”
SENIGALLIA – Le gravi ripercussioni economiche dell’emergenza Covid-19 che si stanno abbattendo sulle imprese e sui lavoratori del territorio sono state al centro in questi giorni di vari incontri con associazioni di categoria e sindacati svolti in videoconferenza dal sindaco Maurizio Mangialardi, dall’assessore allo Sviluppo economico Ludovica Giuliani e dai consiglieri delegati Luana Pedroni e Simona Romagnoli. Tra le organizzazioni incontrate figurano Associazione Alberghi e Turismo, Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, Cia, Coldiretti, Cgil, Cisl, Uil, Gio, Gis, oltre ai rappresentanti degli operatori balneari, dei commercianti ambulanti, dei campeggi, dei bar e dei ristoranti.
“L’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi – si è da subito adoperata per sostenere la liquidità delle imprese con lo slittamento delle scadenze dei tributi e, come ho già detto, siamo disposti a ragionare sulla loro cancellazione per quanto riguarda il periodo del lockdown. Chiaramente ciò va fatto nel rispetto delle normative e della salvaguardia degli equilibri economici e finanziari del nostro bilancio. Per questo ci stiamo già attivando nelle sedi nazionali per far sì che il governo sostenga concretamente questo nostro impegno”.
“L’altro punto fondamentale – aggiunge il primo cittadino – è quello della certezza dei tempi e, ancor più, della chiarezza sulle modalità con cui le attività economiche riprenderanno nella fase due. Si tratta di un aspetto essenziale per aiutare concretamente le imprese e sostenere quindi i livelli di occupazione, soprattutto per una città come Senigallia, con un’economia che trova il cardine nel turismo e dove la programmazione è tutto. Anche in questo caso, ciò che potevamo fare lo abbiamo fatto, per esempio, come nel caso degli operatori balneari, predisponendo provvedimenti che sia dal punto di vista della gestione delle concessioni, sia dal punto di vista fiscale, offrano sostegno alle imprese. Ma è chiaro che ciò non è sufficiente. Di concerto con l’Anci e la Regione Marche, ci stiamo attivando nei confronti del governo affinché siano definiti dei Protocolli di sicurezza per i diversi settori economici e l’armonizzazione degli incentivi al sistema produttivo. Un ulteriore tema che l’Amministrazione porterà in discussione sui tavoli con gli enti sovraordinati sarà quello della semplificazione amministrativa per agevolare chi intende investire e fare impresa. Mi sembra che la necessità di agire con rapidità nel post emergenza possa finalmente incentivare questo cambiamento che le aziende e gli operatori economici chiedono da anni”.
“Il nostro obiettivo – aggiunge l’assessore Giuliani – è rafforzare ulteriormente il rapporto di collaborazione con le associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali per affrontare al meglio non solo questa stagione, che giocoforza sarà transitoria e profondamente diversa rispetto alle estati a cui eravamo abituati, ma anche per analizzare eventuali cambiamenti lasciati sul nostro modello economico dal Covid-19, al fine di prepararci già fin da ora al 2021”.
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