Vietata la ristrutturazione degli stabilimenti balneari: Mirco Carloni chiede l’intervento di Ceriscioli
Vietata la ristrutturazione degli stabilimenti balneari: Mirco Carloni chiede l’intervento di Ceriscioli
ANCONA – Il consigliere regionale della lega, Mirco Carloni, ha scritto al presidente della Giunta, Luca Ceriscioli, in merito alla questione della ristrutturazione degli stabilimenti balneari.
“Egregio presidente Ceriscioli , le scrivo per manifestarle la mia più sincera preoccupazione per quanto sta accadendo ad alcuni imprenditori balneari della nostra Regione.
“Con l’ultimo DPCM del 10 aprile 2020 e con l’ultimo Decreto del Presidente della Regione Marche n. 99 del 16 aprile 2020, sono stati autorizzati per gli stabilimenti balneari i lavori di manutenzione, ma non quelli di ristrutturazione.
“Questa differenziazione comporta oggi il blocco dei lavori che alcuni stabilimenti avevano programmato investendo talvolta centinaia di migliaia di euro con mutui e finanziamenti.
“E’ questo il caso di alcuni imprenditori balneari di Senigallia che hanno denunciato questa situazione anche negli organi di stampa . Come loro in tutta la Regione da nord a sud analogamente si trovano in una situazione di stallo con importanti investimenti bloccati e con l’assenza di certezze di quando potranno riprendere i lavori.
“Le ristrutturazioni degli stabilimenti comportano piccoli cantieri che coinvolgono al massimo 3-4 operai che lavorano all’aperto e pertanto ritengo che esistano tutte le condizioni affinché i lavori possano svolgersi nella piena sicurezza per i lavoratori.
“Alla luce della grave situazione economica che stiamo vivendo non possiamo permettere che questi imprenditori non possano completare gli investimenti programmati e/o in corso, e non possano riaprire i propri stabilimenti solo per motivi burocratici dovuti alla pandemia Covid-19.
“Le chiedo pertanto – conclude il consigliere regionale Mirco Carloni – di intervenire rapidamente affinché la Regione consenta di autorizzare i lavori anche per le ristrutturazioni per le attività balneari che in questo momento hanno bisogno di provvedimenti immediati visto l’avvicinarsi della stagione estiva”.
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