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“La qualità dell’aria che respiriamo può avere delle conseguenze molto gravi per la nostra salute”

“La qualità dell’aria che respiriamo può avere delle conseguenze molto gravi per la nostra salute”

Per il Circolo Martin Pescatore di Falconara “in questo momento così drammatico anche questo meriterebbe una riflessione in più”

FALCONARA – Dal Circolo Martin Pescatore di Falconara riceviamo: “In questo momento di emergenza sanitaria alla questione dell’inquinamento dell’aria, a nostro avviso, va posta una maggiore attenzione, di recente infatti, a tal riguardo, è stato pubblicato  uno studio  effettuato da quattro università Italiane,  Bologna, Milano, Trieste e Bari, in sinergia con la Società Italiana Medicina Ambientale, nel quale si afferma che il particolato atmosferico funziona da vettore di trasporto per molti contaminanti chimici e biologici, compresi i virus e permette ai medesimi di rimanere in aria, in condizioni vitali per un certo tempo nell’ordine di ore e giorni, facilitando probabilmente il contagio.

“Quindi la qualità dell’aria che quotidianamente respiriamo, che sicuramente non è delle migliori, può avere delle conseguenze molto gravi per la nostra salute, che forse vanno al di là della nostra percezione e in questo momento così drammatico, meriterebbe una riflessione in più’ perché ci rendiamo conto della nostra fragilità e delle questioni che dobbiamo affrontare subito perché ne va la nostra  qualità di vita se non la nostra sopravvivenza.

Falconara, come è noto, è un Sito di Interesse Nazionale per il rischio ambientale e sanitario, riconosciuto in quanto tale  per la concentrazioni di industrie e infrastrutture, tra le quali una raffineria petrolifera . Indubbiamente danno lavoro e sostentamento alle famiglie per cui l’unica cosa che si può fare a tutt’oggi, è esigere che le esalazioni siano nei limiti di legge, come fa egregiamente il Comitato Mal’Aria e  l’associazione Onda verde, cosa che non va mai data per scontata.

Questo fatto però esige che dobbiamo cercare di tenere a bada tutte le altre fonti di inquinamento, che sono come è noto il traffico veicolare e gli impianti di riscaldamento e su quelli dobbiamo pretendere che i nostri Amministratori Comunali lavorino e con urgenza, in quanto la nostra salute non aspetta e ancora di meno il riscaldamento globale che porterà conseguenze inimmaginabili in tempi alquanto brevi a quanto affermano gli scienziati di tutto il mondo.

In questi giorni in cui il traffico veicolare è minimo, se non azzerato,  ci siamo impegnati a controllare i dati Arpam per quanto attiene proprio le polveri sottili PM10 e abbiamo in effetti verificato che le emissioni sono  diminuite considerevolmente nella centralina di Falconara Alta, cosi come nelle altre e sono rientrate  ampiamente nei limiti di legge, ad eccezione del 28 e 29 marzo, giornate in cui le Polveri Sottili sono andate alle stelle in tutta la costa marchigiana e l’Arpam ha spiegato che si tratta di polveri trasportate dal vento forte, provenienti dal Caucaso.

Tutto ciò ci dimostra che se già si adottassero delle pratiche virtuose per la mobilità privata, così come per il trasporto pubblico, potremmo migliorare la qualità dell’aria e di tecnologia e di finanziamenti pubblici ce ne sarebbero, si tratta solo di crederci sia da parte dei privati ma anche degli amministratori.

“A tal proposito abbiamo segnalato per iscritto ai Comuni della Bassa Vallata dell’Esino, compresa Falconara, che è stato emesso dalla Regione Marche un bando di finanziamento per l’acquisto di mezzi di trasporto sostenibili ad uso dell’Amministrazione. Speriamo che qualche Comune ne approfitti e soprattutto speriamo che anche la Conero Bus, sostituisca i mezzi urbani sovradimensionati ( percorrono la città semivuoti) e li acquisti di nuovi non inquinanti. Pochi giorni fa nel deserto di piazza San Pietro: “………… pensavamo di rimanere sani in un mondo malato……”  (Papa Francesco)”

 

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