CORONAVIRUS / Nelle Marche netta diminuzione del numero dei decessi, ma sono sempre tanti: 17 nelle ultime 24 ore

ANCONA –Oggi sono decedute altre 17 persone. Meno dei giorni scorsi, ma sempre tante. Troppe. E con questi 17 nuovi decessi  il numero dei morti nelle Marche è ora, complessivamente, di 574. Davvero tanti per un territorio come il nostro.

E, purtroppo, anche tra le ultime vittime ce ne sono due – entrambi di Pesaro – senza patologie pregresse.

I 17 morti di oggi sono di: Vallefoglia, Cantiano, Urbino, Treia, Pesaro (6), Esanatoglia, Montegranaro (2), Ortezzano, Ascoli Piceno, Senigallia, Montemarciano.

Gli ultimi decessi sono avvenuti negli ospedali di Urbino, Camerino, Civitanova Marche, Ancona-Torrette, Pesaro, Fermo, San Benedetto del Tronto e Senigallia.

Va anche aggiunto che, su 574 morti, 381 sono uomini, 193 donne. 331 sono della provincia di Pesaro Urbino, 116 della provincia di Ancona, 69 della provincia di Macerata, 45 della provincia di Fermo, 7 della provincia di Ascoli Piceno, 6 sono extra regione. Età media delle vittime: 79,5 anni.

Questa mattina il Gores, il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria, aveva comunicato i risultati delle analisi sui tamponi effettuate nelle ultime 24 ore. Su 735 analizzati sono 132 i positivi. Con i 132 di oggi i tamponi positivi sono saliti a 4.230 su 13.678 test (sono invece 9.448 i test negativi).
Nella provincia di Pesaro Urbino i contagiati sono ora 1.786; nella provincia di Ancona 1.263; nella provincia di Macerata 561; nella provincia di Fermo 298; nella provincia di Ascoli Piceno 232. Ci sono poi 90 casi provenienti da fuori regione.
Sono 158 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, 295 nelle aree di terapia semi intensiva e 533 in reparti non intensivi. Altre 154 persone sono ricoverate in degenze post critiche. Complessivamente i ricoverati negli ospedali della regione sono 1.140.
Al momento, nelle Marche, le persone guarite sono 42. Altri 232 pazienti sono stati dimessi dagli ospedali e si trovano attualmente in isolamento domiciliare, sotto stretta sorveglianza medica.
In isolamento domiciliare  ci sono complessivamente 6.960 persone, delle quali 4.726 asintomatiche e 2.234 sintomatiche. Tra queste ci sono 874 operatori sanitari contagiati durante il loro lavoro negli ospedali o negli ambulatori medici. E questo crea grandi problemi in tutte le strutture ospedaliere marchigiane.

LE TABELLE

 

Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it