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Confartigianato ha attivato un servizio per l’indennità di 600 euro ai lavoratori autonomi

Confartigianato ha attivato un servizio per l’indennità di 600 euro ai lavoratori autonomi

La domanda online andrà presentata a partire dal primo aprile con Pin semplificato

ANCONA – Confartigianato  Ancona – Pesaro e Urbino ha attivato uno specifico servizio per favorire la presentazione delle domande all’INPS per l’ottenimento del bonus di 600 euro, sottolineando che gli interessati possono procedere nella richiesta anche autonomamente.  Un importo che Confartigianato ha contestato per la sua inconsistenza tanto che abbiamo richiesto almeno 1000 euro al mese o maggiori risarcimenti per le aziende con un volume di affari significativo per recuperare parte dei costi che comunque le imprese sono chiamate a sostenere. Tornando al Bonus di 600 euro come stabilito con circolare INPS le domande potranno essere presentate da mercoledì 1° aprile 2020, per fronteggiare la crisi economica derivante dall’emergenza coronavirus. La domanda potrà essere inoltrata, dall’interessato, in modalità online, direttamente dal sito Inps che ha predisposto una procedura semplificata per l’accesso ai servizi web e per l’attribuzione dei Pin.

Tale semplificazione è riferita, precisa l’Inps, alle sole prestazioni istituite nell’ambito dell’emergenza Coronavirus, quali l’indennità di 600 euro  per i lavoratori autonomi e ed il bonus di 600 euro per baby-sitting. La nuova procedura sottolinea Confartigianato prevede che i cittadini possano compilare e inviare le domande con l’inserimento della sola prima parte del Pin, che sarà inviato via SMS o e-mail, previa richiesta attraverso il portale Inps o il Contact Center, senza dover attendere gli ulteriori 8 caratteri del codice PIN che normalmente venivano spediti per posta al richiedente.

Confartigianato ricorda che  l’indennità di 600 euro  Inps spetta ai * liberi professionisti con partita IVA attiva al 23 febbraio 2020 e regolarmente iscritti alla gestione separata Inps; * titolari di contratti di collaborazione coordinata continuativa (co.co.co.) sottoscritti entro il 23 febbraio 2020 e regolarmente iscritti alla gestione separata Inps; *tutti i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coltivatori diretti) regolarmente iscritti alle gestioni speciali Inps; * lavoratori stagionali del turismo attualmente senza contratto, ma che hanno lavorato nel periodo tra il primo gennaio 2019 e il 17 marzo 2020; *lavoratori agricoli che hanno nel 2019 un minimo di 50 giornate lavorative; * lavoratori dello spettacolo che non hanno un contratto di lavoro, hanno avuto nel 2019 un reddito sotto i 50 mila euro e hanno avuto un minimo di 50 giorni lavorativi nello scorso anno solare.  Per tutte queste categorie è richiesto il requisito comune di non essere titolari di pensione.

 

 

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