CORONAVIRUS / Continua la strage: oggi altri 11 decessi nelle Marche, il totale sale a 57
CORONAVIRUS / Continua la strage: oggi altri 11 decessi nelle Marche, il totale sale a 57
ANCONA – Ormai è una vera e propria strage. Troppi i morti, anche nelle Marche. Ecco perché bisogna cercare in tutti i modi di evitare di far aumentare il contagio.
Con l’ultimo bollettino diffuso questa sera dal Gores – il Gruppo operativo regionale per l’emergenza sanitaria – si apprende che sono decedute altre undici persone. Ed i morti, a questo punto, nelle Marche, salgono a 57, 43 uomini e 14 donne (49 della provincia di Pesaro Urbino; 6 della provincia di Ancona; 1 rispettivamente delle province di Macerata e Fermo). Davvero tanti. Soprattutto se si pensa che il picco dei contagi deve ancora arrivare.
Le vittime di oggi sono di Pesaro (4 – di 97, 85, 82 e 85 anni), Colbordolo (1 – di 86 anni), Gradara (1 – di 93 anni), Fano (2 – di 81 e 80 anni), Ancona (2 – di 43 e 69 anni), Urbino (1 – di 85 anni).
La vittima più giovane, una signora anconetana di 43 anni, è deceduta all’ospedale regionale di Torrette. Si tratta – come viene evidenziato dal Gores – di una paziente con cuore polmonare cronico ed insufficienza respiratoria restrittiva.
Tutto questo mentre la curva della diffusione del Coronavirus nelle Marche continua a salire in maniera impressionante. Il bollettino di questa mattina è ancora più pesante di quello di ieri, con altri 235 contagiati. Il numero dei tamponi positivi nella nostra regione sale così a 1.133, su un totale di 2.946 campioni testati.
Nella provincia di Pesaro Urbino il numero dei contagiati è arrivato a 712; nella provincia di Ancona a 267; nella provincia di Macerata a 94; nella provincia di Fermo a 36; nella provincia di Ascoli Piceno a 14. Ci sono poi 10 casi provenienti da fuori regione.
Sono 98 le persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva e 521 in quelli non intensivi.
In isolamento domiciliare ci sono invece 3.458 persone, delle quali 3.020 asintomatiche e 438 sintomatiche. Tra queste ci sono 392 operatori sanitari contagiati durante il loro lavoro negli ospedali o negli ambulatori medici.