Il Movimento Urbino Città Ideale preoccupato per l’emergenza Coronavirus prende le distanze da Vittorio Sgarbi
Il Movimento Urbino Città Ideale preoccupato per l’emergenza Coronavirus prende le distanze da Vittorio Sgarbi
URBINO – Il Direttivo e il Gruppo consiliare del Movimento Urbino Città Ideale sono fortemente impegnati e preoccupati dall’emergenza Coronavirus e delle conseguenze negative tra la popolazione.
“In questi giorni – si legge in un documento – il Movimento ha partecipato alle attività di programmazione e condivisione delle iniziative da intraprendere. I componenti del Movimento hanno sostenuto con convinzione e gratitudine il lavoro portato avanti dalle Istituzioni in assoluta collaborazione, Prefetto, Presidente della Regione Luca Ceriscioli, Sindaco Maurizio Gambini, Magnifico Rettore, Forze politiche, Responsabili delle strutture sanitarie, della Protezione civile e delle Forze dell’ordine. Si è profondamente riconoscenti a medici, infermieri, Oss, tecnici e tutto il personale che con grande abnegazione e sacrificio hanno accolto e curato tutte le persone contagiate.
“Si è coscienti che la battaglia contro il nemico invisibile non sarà facile e nemmeno breve, sarà possibile ritornare alla normalità solo con la collaborazione di tutti i cittadini. Il Movimento e tutti i suoi componenti continuano a svolgere la funzione pubblica, praticando e sollecitando i comportamenti derivanti dai provvedimenti del Governo e sostenuti dalla scienza medica. Si comprende il sacrificio che ci viene richiesto per il bene e la normalità che auspichiamo.
“Si è turbati per i lutti che già hanno colpito cittadini e conoscenti e delle preoccupazioni di quanti hanno familiari coinvolti e ricoverati nei vari ospedali. In questo contesto, dopo una richiesta unanime da parte di tutti i soci e fortemente sollecitati dai cittadini, il Comitato organizzativo e il Gruppo consiliare, dichiarano di non ritrovarsi nelle affermazioni di Vittorio Sgarbi e tantomeno nell’incitamento a non rispettare le regole finalizzate al contenimento del contagio.
“La Città di Urbino vuole continuare a mantenere il suo costume di comunità responsabile e di esempio ai tanti giovani presenti nel territorio per motivi di studio. Si rinnova – si legge sempre nel documento – il nostro ringraziamento al sistema sanitario fortemente impegnato”.
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