Maxi operazione antidroga dei carabinieri di Fano con quattro arresti ed il sequestro di mezzo chilo di stupefacenti
Maxi operazione antidroga dei carabinieri di Fano con quattro arresti ed il sequestro di mezzo chilo di stupefacenti
FANO – I carabinieri della Compagnia di Fano, unitamente al Nucleo Cinofili di Pesaro, nel corso di un ampio servizio di contrasto allo spaccio di stupefacenti eseguito contestualmente nei comuni di Fano e Fossombrone, hanno tratto in arresto una coppia di coniugi fanesi ultraquarantenni e due cittadini marocchini dimoranti a Fossombrone di 30 e 32 anni.
Due le procure della Repubblica interessate per la diversa competenza territoriale, quella di Pesaro per la coppia fanese e quella di Urbino per i giovani marocchini.
Per quanto riguarda l’arresto della coppia fanese era ormai qualche giorno che veniva notato nei pressi della loro abitazione, situata nella zona centrale di Fano, uno strano andirivieni; erano circa le nove di sera quando l’uomo è stato visto uscire per poi subito rincasare con atteggiamenti strani. I militari hanno deciso quindi di eseguire la perquisizione nei pressi del luogo dove, poco prima, aveva riposto la bici. Proprio li veniva rinvenuto un involucro contenente circa 6 grammi di cocaina, motivo per il quale i militari decidevano di entrare all’interno dell’abitazione dove vi era anche la moglie.
Fondamentale si è rivelato il fiuto del cane One del Nucleo cinofili di Pesaro, la cui attenzione si é subito rivolta verso un capanno in ferro adiacente all’abitazione. I carabinieri hanno subito notato che un pannello del capanno era stato rimosso e permetteva l’accesso al sottotetto dell’edificio composto da pannelli di polistirolo poggiati su travi in ferro. Su queste travi risultavano adagiate delle tavole di legno piatte e lunghe che permettevano il camminamento del sottotetto che rispetto al pavimento era alto oltre 3 metri.
Tenuto conto che la struttura così costituita del sottotetto non permetteva al cane di raggiungere in sicurezza lo stupefacente, i militari hanno ritenuto necessario interessare una squadra dei Vigili del Fuoco di Fano che, con delle scale, prelevava lo stupefacente segnalato dal cane. Due involucri, rispettivamente del peso di 70 e 50 grammi circa, entrambi contenenti cocaina
Le attività di osservazione precedentemente svolte nei pressi dell’abitazione avevano consentito ai militari di chiarire come la coppia, e in particolare l’uomo all’occorrenza prelevasse qualcosa da quel luogo alla presenza della moglie, che nel frattempo controllava che la situazione fosse tranquilla e non ci fossero occhi indiscreti.
Entrambi i coniugi venivano quindi dichiarati in arresto e mentre l’uomo veniva tradotto nel carcere di Villa Fastiggi di Pesaro, la donna veniva ristretta agli arresti domiciliari presso l’abitazione. Nella giornata di ieri si è tenuta l’udienza di convalida, all’esito della quale all’uomo è stata confermata la misura della detenzione in carcere, e alla donna quella degli arresti domiciliari.
Determinante anche per gli arresti forsempronesi è stata l’approfondita attività di controllo posta in essere nei giorni passati dei militari del Nucleo Operativo di Fano e della Stazione di Fossombrone presso l’abitazione del centro solo da qualche mese abitata da due cittadini marocchini. Erano circa le 22.30 di sera quando i due cittadini marocchini a bordo di un’Audi A3 di colore nero sono stati visti arrivare sotto la propria abitazione, scendere dall’auto ed entrare all’interno del garage, dove hanno stazionato per circa 10 minuti per poi risalire nuovamente a bordo dell’auto, dopo aver riposto qualcosa all’interno del bagagliaio.
A bordo dell’autovettura quale conducente è stata poi identificata una terza persona, sempre marocchina, non abitante nell’abitazione attenzionata. I militari ritenendo la dinamica quantomeno strana hanno deciso quindi di sottoporre a perquisizione tanto il mezzo, quanto i suoi occupanti. All’interno dell’abitacolo sono stati subito rilevati dai militari resti di cocaina, mentre all’interno degli slip del 32enne è stato rinvenuto un panetto di hashish del peso di 100 grammi circa.
La successiva perquisizione del garage permetteva di rinvenire, all’interno di un’intercapedine ricavata nel sottoscala, altri due panetti del peso di 100 grammi cadauno, nonché circa 25 grammi di cocaina.
Entrambi i giovani marocchini sono stati subito dichiarati in arresto e ristretti presso le camere di sicurezza della caserma. In sede di udienza di convalida il 32enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, mentre al 30enne è stato imposto l’obbligo di firma. Il conducente dell’autovettura è stato invece denunciato in stato di libertà per concorso in detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio.
Un altro sequestro importante di stupefacente che testimonia l’impegno costante dei militari della Compagnia di Fano contro lo spaccio, tanto sulle zone costiere come Fano e Marotta, quanto nei comuni dell’entroterra, con particolare riguardo soprattutto a quelli più popolosi come Fossombrone.
Verranno eseguite le misurazioni qualitative e quantitative dello stupefacente per verificarne la qualità e le singole dosi ricavabili.
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