La Lega di Senigallia: “Vogliamo una città più sicura, vivibile ed aperta per tutti”
La Lega di Senigallia: “Vogliamo una città più sicura, vivibile ed aperta per tutti”
SENIGALLIA – “I recenti episodi di teppismo che sono stati rilevati dalle Forze dell’Ordine sabato 17 febbraio sia all’interno del Foro Annonario che in via Verdi a Vivere Verde e poi in viale Bonopera – si legge in una nota del Direttivo della Lega di Senigallia – hanno destato notevole preoccupazione nell’opinione pubblica di Senigallia.
“Sempre più spesso episodi di microcriminalità, di bullismo e di vandalismo avvengono senza che sia effettuata una adeguata azione di repressione.
“Una legge recente la n.48 del 2017 ha fornito alle Amministrazioni comunali strumenti utili per la realizzazione dei Piani integrati per la sicurezza urbana.
“Con tutta evidenza le Amministrazioni comunali che hanno governato il Comune di Senigallia negli ultimi dieci anni non hanno voluto vedere il crescendo di manifestazioni di microcriminalità che hanno reso anno dopo anno Senigallia una città sempre meno sicura.
“E’ opportuno ricordare che almeno dagli anni Venti del Novecento la sociologia urbana prima e poi l’antropologia e la criminologia hanno analizzato in maniera approfondita le ragioni dell’insorgere dei diversi fenomeni di criminalità nelle aree urbane.
“Questi studi hanno evidenziato che la necessità di attivare adeguate politiche sociali per intervenire alla radice del disagio non esime assolutamente dallo sviluppare idonee azioni di prevenzione e repressione da parte delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine.
“L’Amministrazione comunale di Senigallia negli ultimi dieci anni ha attuato una politica buonista che ha voluto negare l’evidenza dei fatti: vale a dire una graduale perdita di quelle condizioni di sicurezza delle diverse aree urbane che sono la precondizione per poter vivere in maniera piena i rapporti sociali e gli scambi interpersonali che dovrebbero caratterizzare una città di medie dimensioni come Senigallia.
“E’ necessario lasciarci alle spalle la città insicura di questi ultimi anni e ritornare alla città dove sia possibile vivere in maniera piena quel modello di città che favorisce l’incontro tra le persone e tra i diversi gruppi sociali.
“Se la Lega con le prossime elezioni comunali sarà chiamata dai cittadini a governare Senigallia – si legge sempre nel documento – uno dei primi provvedimenti che verrà varato è quello di un Piano per la sicurezza urbana capace di riportare Senigallia ad essere una città vivibile ed aperta per tutti”.
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