Enzo Avaltroni: “Ecco perché ho lasciato il gruppo consiliare Vivere Ostra”
Enzo Avaltroni: “Ecco perché ho lasciato il gruppo consiliare Vivere Ostra”
di ENZO AVALTRONI*
OSTRA – Con profondo rammarico abbandono il gruppo di minoranza “Vivere Ostra” dopo 8 (otto) mesi dall’insediamento del Consiglio comunale. Questo gruppo nato come “lista civica” non rispecchia più gli accordi, principi idee e progetti nonostante le mie continue sollecitazioni e richiami.
Cari consiglieri ammettere gli errori del passato non è segno di debolezza bensì segno di umiltà e forza! Non sono stato eletto (primo per preferenze) per difendere nessuna bandiera politica, le mie bandiere sono: onestà, serietà, coerenza e trasparenza, i miei interlocutori erano, sono e saranno sempre i cittadini, qualsiasi mia azione è indirizzata alla ricerca continua del bene del nostro territorio e dei suoi abitanti. La responsabilità deve sempre prevalere nelle scelte, bisogna saper lasciare da parte le diatribe e dissidi personali e decidere per il bene comune rispettando i percorsi decisi insieme.
Tutte prerogative purtroppo non rispettate. Sarò consigliere di minoranza , i miei “avversari” rimarranno gli attuali amministratori anche se ho dato fin dall’inizio la mia disponibilità al confronto e alla collaborazione. Non sarò il consigliere del no a prescindere. Il mio impegno sarà rivolto ai problemi delle scuole, del centro storico che sta morendo, del verde intorno alle mura che va riqualificato, delle frazioni dando loro più attenzione e voce, delle strade principalmente quelle di campagna, delle associazioni, grande patrimonio che per nessuna ragione al mondo deve essere disperso, dei giovani e meno giovani, delle realtà produttive ed economiche vero motore del nostro territorio e dell’ambiente.
Sono e sarò un grande sostenitore della fusione tra comuni, pertanto è mia volontà iniziare un percorso di incontri nella speranza di far capire le reali potenzialità di questo meccanismo poiché, oltre a permettere di ricevere ingenti risorse finanziarie per anni, da la possibilità di programmare un radicale cambiamento, avere benefici sotto ogni punto di vista e raggiungere standard importanti ed un miglioramento della qualità della vita.
Mia intenzione istruire tavoli di lavoro aperti a tutti coloro che vogliono collaborare e portare idee e soluzioni. I cittadini saranno i miei occhi, le mie orecchie e le mie sentinelle, mio dovere ascoltarli e lavorare al loro fianco con un confronto continuo, prendere decisioni insieme, costruire insieme una seria programmazione e una valida alternativa per un miglior futuro per Ostra ed il suo territorio.
Questo sarà il mio impegno per questi anni avendo sempre OSTRA NEL CUORE! Ai consiglieri di Vivere Ostra auguro buon lavoro, che in futuro si possa fare battaglie comuni mettendo al centro del lavoro sempre le problematiche del nostro territorio.
*Consigliere comunale di minoranza
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it