Sul bilancio del Comune di Mondolfo siglato anche quest’anno l’accordo con i sindacati
Sul bilancio del Comune di Mondolfo siglato anche quest’anno l’accordo con i sindacati
L’assessore Carlo Diotallevi: “Mantenuti i servizi senza aumentare le tariffe”. Nel documento evasione fiscale, tariffe locali e tributi, politiche sociali e trasporto pubblico
MONDOLFO – Accordo siglato anche per quest’anno tra l’Amministrazione comunale e le sigle sindacali su il Bilancio (2020) e sulla gestione dei servizi sociali.
Come si legge nel verbale di accordo tra Comune di Mondolfo e sindacati, rappresentati da Luciano Rovinelli Fnp Cisl, Giovanni Giovanelli Ast Cisl Fano, Fausto Artibani CGIL e Aldo Di Carlo, Spi Cgil Fano, sono state affrontate diverse problematiche.
Per quanto riguarda l’evasione fiscale, i sindacati hanno elogiato “l’azione messa in atto dall’Amministrazione comunale – si legge – per il contrasto all’evasione fiscale che ha permesso al Comune di accertare ingenti risorse dall’evasione di tributi locali (IMU, Tasi, Tari imposta di soggiorno tributi locali, servizi individuali) per un importo pari a 1,5 milioni di euro”.
Il Comune ha inoltre appalto la riscossione coattiva per 4,7 milioni di euro che derivano anche da accertamenti su precedenti annualità, e adotterà tutte le misure previste dalla normativa vigente per il recupero di quanto accertato, compresa l’adozione di un apposito regolamento comunale per il contrasto all’evasione che fornisce nuovi strumenti utili come la sospensione della licenza per le attività che non si attivano per regolarizzare le posizioni debitorie nei confronti del Comune.
“Nel triennio 2016-2018 – come è stato ricordato – sono stati compiuti dagli uffici comunali preposti 516 accertamenti e sono state individuate circa 200 strutture ricettive tramite un software innovativo per la verifica del pagamento della tassa di soggiorno unitamente ai relativi tributi e tasse locali. Il Comune – come è stato detto nell’intesa – si impegnerà anche nel controllo dei tributi locali relativi alle seconde case avviando una fase di controllo sui requisiti per la prima casa”.
Le parti si incontreranno nuovamente per verificare l’aumento del gettito fiscale e l’incidenza nel bilancio comunale.
Nel documento siglato altro argomento d’intesa è stato quello relativo alle tariffe locali e tributi: nonostante l’aumento dei costi dei servizi sociali (assistenza domiciliare, centri disabili, casa di riposo) e anche quello del servizio trasporto scolastico, le relative tariffe, non subiranno incrementi. Non aumenterà la tariffa della TARI e con la nuova gara di affidamento di raccolta dei rifiuti si arriverà ad una tariffazione più puntuale e precisa con un porta-porta spinto. Nella elaborazione del nuovo Pef si manterranno i costi pari a quello attuale o possibilmente si prevedrà ad una piccola riduzione.
Su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, di ridurre l’IRPEF comunale tenuto conto dell’azione di recupero sull’evasione e dell’aumento del gettito fiscale Irpef, la Giunta comunale ha concordato di introdurre una fascia di esenzione Irpef fino ad un reddito di 10.000 (minor gettito di 45.000) lasciando invariata l’aliquota del 0,8%. Le parti auspicano che nel prossimo bilancio si possa giungere ad una maggiore riduzione del’Irpef.
Si è poi posta l’attenzione sulle politiche sociali: le parti si sono dichiarate favorevoli “all’applicazione dell’Isee lineare nonostante le difficoltà oggettive nell’elaborazione di una proposta sostenibile per l‘utenza e per il bilancio comunale. Altresì si riconosce il basso grado di compartecipazione dei cittadini al costo dei servizi a domanda individuale (mensa, trasporto, asilo nido, impianti sportivi) e il significativo intervento finanziario del Comune per calmierare le tariffe”.
Come hanno affermato i sindacati “si valuta positivamente la conferma del fondo anticrisi già operativo dal 2019 che dovrà essere rimodulato nei requisiti di accesso. Insieme all’assessore ai Servizi Sociali sarà necessario avviare una valutazione dell’incidenza del reddito di cittadinanza nella popolazione del comune di Mondolfo. Si auspica che la nuova convenzione dell’ ATS 6 permetta di qualificare l’azione sociale nel territorio comunale con servizi più attenti alle nuove vulnerabilità”.
Confermati tutti i servizi alla persona con particolare attenzione agli anziani e ai disabili senza nessun aumento delle tariffe.
Per quanto concerne infine il Trasporto pubblico locale, considerate anche le recenti criticità riscontrate nella gestione del trasporto pubblico locale, sia per gli studenti con pullman sovraffollati che per la mancanza di collegamenti nei giorni festivi, le parti si sono impegnate ad avviare un confronto con i comuni limitrofi e con l’azienda che gestisce il servizio di trasporto.
“Siamo molto soddisfatti come Amministrazione comunale di aver raggiunto, anche quest’anno – ha commentato l’assessore al Bilancio e Finanze, Carlo Diotallevi – un’intesa con le sigle sindacali sul Bilancio 2020 e sulla gestione dei servizi sociali. Questo testimonia la nostra sensibilità verso un tema come il Sociale sul quale stiamo riponendo grande attenzione per tutelare le famiglie più in difficoltà con misure straordinarie come il Fondo anticrisi e il taglio dell’Irpef per i redditi più bassi”.
Nel Bilancio 2020 sono presenti inoltre anche misure importanti per lo sviluppo e la crescita come il Fondo per le Nuove Attività e un corposo piano di investimenti in opere pubbliche.
“Una peculiarità della nostra Amministrazione – ha tenuto a precisare Diotallevi – è sicuramente quella della lotta all’evasione fiscale e su questo la sintonia con le sigle sindacali è totale in quanto alla questione etica e morale si affianca quella economica che permetterà al Comune di avere più risorse da investire in opere e servizi. Questo accordo testimonia che il nostro lavoro va nella giusta direzione e ringraziamo le organizzazioni sindacali per l’importante collaborazione volta a migliorare la qualità della vita del nostro territorio”.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it