“A Senigallia la Spiaggia di Ponente deturpata per realizzare una pista di motocross”
“A Senigallia la Spiaggia di Ponente deturpata per realizzare una pista di motocross”
Decisa presa di posizione del neo-costituito Comitato per la Salvaguardia della Spiaggia di Ponente. Criticata la decisione presa dall’Amministrazione comunale
SENIGALLIA – Il neo-costituito Comitato per la Salvaguardia della Spiaggia di Ponente desidera portare all’attenzione dell’opinione pubblica le serie esternalità negative connesse alla realizzazione della manifestazione di motocross in spiaggia “Senigallia Beach cross” (18 gennaio 2020-2 febbraio 2020), che è stata autorizzata dal Comune di Senigallia. Qui sotto ospitiamo il primo intervento sull’argomento:
LIBERIAMO LA SPIAGGIA LIBERA – E sono ancor qua. Eh già!
Eccole di nuovo le ruspe che smuovono, ribaltano, rimescolano, distruggono quel tratto di spiaggia che dopo gli “eventi” estivi tornava a ricomporsi, a ricompattarsi, a rivivere.
Ma poco conta la tutela dell’ambiente, il rispetto dell’habitat naturale del fratino; poco conta il pericolo di inquinamento di fronte al bisogno di pochi di divertirsi.
Centinaia e centinaia di metri quadrati di spiaggia deturpati per una pista di motocross: oli e gas di scarico dei motori che andranno a mescolarsi con la sabbia e a dissolversi nell’aria.
Chiunque voglia fare una passeggiata al mare venga sul lungomare Mameli a respirare la brezza marina durante lo svolgimento delle gare e degli allenamenti del motocross e allora, solo allora, esprima il suo parere.
Ma il nostro “disappunto“, oltre che verso gli organizzatori, si rivolge all’Amministrazione comunale che si professa rispettosa dell’uomo e del territorio e poi autorizza questo genere di manifestazioni.
Perché?
Chiediamo che in futuro vengano fatte scelte diverse e più responsabili; scelte compatibili con l’ambiente e le persone che ci vivono.
Chiediamo anche a chi la pensa come noi di sostenerci, di aiutarci a far conoscere questo problema; vogliamo provare a sensibilizzare i nostri concittadini perché crediamo veramente che la spiaggia libera sia un bene comune che non può essere sfruttato e monopolizzato per l’interesse di pochi.
comitatospiaggiaponente@gmail.com
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