La denuncia della Lega: “La nuova pista ciclabile da Ciarnin a Marzocca rischia di avere anche ripercussioni negative”
La denuncia della Lega: “La nuova pista ciclabile da Ciarnin a Marzocca rischia di avere anche ripercussioni negative”
SENIGALLIA – “Il 7 gennaio – si legge in un documento della Lega di Senigallia – sono iniziati i lavori di realizzazione della nuova pista ciclabile sul lungomare che va da Ciarnin a Marzocca, in prosecuzione della pista ciclabile esistente. Tale progetto è inserito nella ciclovia adriatica ed ha consentito anche al Comune di Senigallia di usufruire di specifici fondi per la realizzazione del nuovo tracciato.
“Certamente quest’opera migliorerà viabilità ciclabile, con indubbi vantaggi ambientali ed ecologici ma, contestualmente, avrà ripercussioni negative sugli attuali equilibri urbani.
“In effetti, tutte le attività economiche che operano sui lungomari Leonardo da Vinci e Italia (bagnini, ristoratori, albergatori, ecc.) subiranno notevole pregiudizio da tale intervento che prevede la soppressione di centinaia di posti auto e il senso unico sui lungomari.
“Inoltre, sarà l’intera cittadinanza a dover sopportare il congestionamento della statale dovuto alla istituzione del senso unico sul lungomare. Ciò comporterà tempi di percorrenza più lunghi, molto più stress e disagi a carico di chi deve percorrere tale tratto di statale e un maggior inquinamento della statale medesima, rimanendo essa l’unica strada percorribile in direzione sud – nord.
“E’ da porre nella dovuta evidenza che quando vengono adottati provvedimenti che impattano fortemente sulle abitudini di una parte consistente della popolazione, non solo devono essere attentamente valutati sia gli aspetti positivi, sia quelli negativi che scaturiscono da tali provvedimenti, ma, anche nel caso si reputino predominanti gli aspetti favorevoli, devono essere messi in atto misure che vadano a mitigare gli aspetti negativi.
“La Lega non è contraria alla realizzazione della nuova pista ciclabile, ma rimprovera all’Amministrazione Comunale di non aver minimamente preso in considerazione misure finalizzate a mitigare il disagio arrecato a gran parte della cittadinanza e delle attività produttive.
“Infatti, per quanto riguarda l’eliminazione delle centinaia di posti auto, lato mare, poteva e doveva essere prevista la realizzazione di nuovi parcheggi lungo la statale e magari di nuovi sottopassi pedonali, anche in considerazione che già attualmente, nel periodo estivo, vi sono centinaia di auto che parcheggiano in maniera disordinata lungo la statale e zone limitrofe.
“Invece, per quanto riguarda il previsto senso unico occorre mettere in atto tutte le misure possibili per evitarlo in modo da non costringere coloro che abitano sul lungomare a compiere lunghissimi tragitti per andare in città. Di massima, posizionando i parcheggi lato monte nel verso della circolazione (non a spina di pesce) la dimensione della strada dovrebbe consentire di mantenere il doppio senso di circolazione.
“Qualora tali misure di mitigazione dei disagi non dovessero essere recepite dall’attuale Amministrazione comunale, la Lega – si legge sempre nel documento – si farà promotrice di attuarle in caso di vittoria elettorale”.
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