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“Era buio, non le ho viste”: il racconto dell’autotrasportatore dopo la tragedia di Senigallia

“Era buio, non le ho viste”: il racconto dell’autotrasportatore dopo la tragedia di Senigallia

SENIGALLIA – “Stavo tornando a casa. Non le ho viste. Era buio”. Distrutto dal dolore, sotto choc per quanto accaduto, Massimo Renelli (nella foto), quarantasettenne autotrasportatore di Senigallia – è stato arrestato per duplice omicidio stradale -, ha cercato questa mattina, negli uffici della polizia stradale di Ancona, alla presenza di un avvocato, di ricostruire quando accaduto nella notte lungo l’Arceviese, a Bettolelle.

Anche lui, come le due giovani vittime di questa ennesima tragedia della strada, era appena uscito dal Megà, la maxi discoteca di Senigallia, per far ritorno a casa. All’improvviso, dopo aver percorso poche decine di metri, il tragico impatto, la tragedia. Massimo Renelli ha fermato la sua auto – una Fiat Punto, grigia – ed ha dato l’allarme.

Subito dopo la scoperta, a pochi metri di distanza, in un terreno al lato dell’Arceviese, dei corpi senza vita delle due giovani donne, Sonia Farris, 34 anni, ed Elisa Rondina, che di anni ne aveva 43. Sonia era titolare di una parrucchieria a Saltara, Elisa, invece, faceva l’insegnante presso la scuola elementare di Tavernelle, frazione di Colli al Metauro, la cittadina dell’entroterra fanese, dove entrambe vivevano.

Elisa e Sonia, grandi amiche, erano anche vicine di casa. E domenica – entrambe appassionate di salsa, bachata e balli latini – si erano recate al Megà per trascorrere una serata diversa. Una serata poi finita tragicamente.

Per Senigallia, ancora scossa dal mortale investimento di venerdì notte, a Mestre, in cui aveva perso la vita la studentessa ventinovenne Pegah Naddafi, un’altra tragedia della strada.

Il sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi, profondamente colpito per quanto accaduto, ha espresso il suo cordoglio ai familiari delle due giovani vittime.

Cordoglio espresso anche dal sindaco di Colli al Metauro, Stefano Aguzzi. “Ho appreso questa mattina della triste tragedia di Senigallia che ha visto la morte, in un grave incidente, di due giovani donne residenti nel comune da me amministrato – afferma -. Elisa e Sonia erano due donne molte note e ben volute nella nostra comunità.

“Esprimo – ha aggiunto Aguzzi – a nome mio personale e di tutta il Comune di Colli al Metauro, il cordoglio per questa tragedia così inaspettata. Il dolore è il sentimento prevalente, nella consapevolezza che i familiari, i parenti di Elisa e Sonia, i loro amici, avvertono incolmabile il vuoto generato dalla loro prematura scomparsa.

“Tutti i cittadini della nostra comunità – ha concluso Aguzzi – stanno condividendo la profonda tristezza suscitata da questa drammatica notizia. Giungano alle famiglie di Elisa e Sonia le più sentite condoglianze e l’abbraccio forte dell’Amministrazione comunale e del comune di Colli al Metauro”.

“Esprimo la mia personale vicinanza e quella di tutto il movimento politico di Forza Italia – ha dichiarato invece il senatore Francesco Battistoni, commissario regionale del partito nelle Marche – ai familiari delle giovani donne vittime della strada a Senigallia.

“I morti sulle strade in Italia – ha poi aggiunto – rappresentano un vero male da estirpare, un flagello che vede ogni anno scomparire l’equivalente di un piccolo comune italiano. Si dovrebbe investire più in sicurezza stradale; si doveva farlo anche nel tratto della strada provinciale Arceviese dove è accaduto l’incidente di questa notte, una strada descritta da molti cittadini al limite della percorribilità”.

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