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Anche nel 2020 continuerà l’impegno del Movimento Urbino Città Ideale per migliorare la qualità della vita

Anche nel 2020 continuerà l’impegno del Movimento Urbino Città Ideale per migliorare la qualità della vita

URBINO – Il Movimento Urbino Città Ideale, come da statuto, il 18 novembre ha rinnovato la propria organizzazione, sulla base della esperienza e degli obiettivi futuri. L’altro giorno la presidente Maria Sperindei ha convocato l’assemblea di tutti i soci, per un resoconto di fine anno e una proiezione degli impegni per l’anno 2020.

Lino Mechelli, consigliere comunale e coordinatore, ha svolto una sintetica relazione ricordando i vari passaggi che si sono succeduti dall’accordo per il sostegno al candidato sindaco Maurizio Gambini, ciò che è stato fatto durante la campagna elettorale e i successivi assetti amministrativi. L’accordo con Gambini è stato diverso dalle pratiche costanti di ricevere in cambio posizioni di ‘potere’, mentre si è convenuto su di un accordo di ascolto costante, corretta e leale collaborazione, pari dignità tra le componenti della coalizione. Il Movimento Urbino Città Ideale è interessato in via prioritaria al bene comune, nello stesso tempo dichiara di non essere astemio alle assunzioni di responsabilità con proprie donne e uomini, di voler privilegiare un impegno straordinario mirato ad alzare la qualità  della politica e delle azioni amministrative.

Negli ultimi anni dell’amministrazione Gambini hanno trovato compimento molte opere e servizi che hanno migliorato la vita quotidiana delle persone. Il Primo Cittadino si è guadagnato in questo modo l’appellativo di ‘Sindaco del fare’. È necessario, da parte dell’amministrazione, accelerare il completamento delle opere in itinere e dare mano al piano del programma elettorale oltre alle previsioni del bilancio, appena approvato. Un esempio, la rotatoria a Canavaccio, il camminamento Gadana Urbino, il camminamento di Cà Staccolo e  l’eliporto, quattro interventi che cambiano la vita alle persone, alle imprese e alla sicurezza.  Il bilancio non rappresenta il libro dei sogni, bensì un elenco di proposte fattibili, sapendo che alcune sono legate a entrate da alienazioni. L’amministrazione non è in anticipo, si è appena in tempo per preparare le celebrazioni Raffaellesche e promuovere la Città di Urbino nel mondo. Si deve preparare la Città, gli operatori e i cittadini tutti.  Si è chiamati a creare un vero fermento di partecipazione popolare. È necessario curare ogni aspetto per essere accoglienti al massimo, partendo dalla piccola manutenzione, alla bellezza delle vetrine dei commercianti, alla pulizia e decoro dei negozi momentaneamente chiusi, contrastando la sciatteria sulle pubbliche vie, che avanza senza controllo. È importante rispettare la riservatezza della fase progettuale e dei primi contatti; si è fiduciosi sull’arrivo di  eventi e manifestazioni di eccellenza per ricordare Raffaello, il divin pittore.

In questi giorni in Consiglio Comunale è stata votata, convinti, la proposta di istituire la figura del prosindaco con l’intenzione di attribuirla al Prof. Sgarbi. L’ intenzione era già stata anticipata da Gambini al momento dell’accordo elettorale. Il Movimento, l’Amministrazione credono che sia una grande opportunità, dal momento che è stata sostenuta in Consiglio Comunale da tredici voti favorevoli su diciassette votanti. I componenti del Movimento sono certi che il sindaco Gambini saprà valutare gli incarichi da conferire.

Il movimento è eterogeneo nella sua composizione, ma unito nelle azioni e ancorato a principi etici e democratici, che si rispecchiano nel dettato costituzionale. Non sono stati fatti accordi diretti con partiti, è stato respinto al mittente ogni tipo di accostamento, senza mai entrare nelle dinamiche di altri partiti e/o Movimenti Politici.  Si vuole semplicemente ricordare che quello che è stato rinfacciato al Movimento Urbino Città Ideale è invece presente in casa degli ‘accusatori’ (il consigliere della Lega, eletto, è passato all’opposizione; mentre il capo fondatore storico della Lega ha sfidato la piazza di Urbino candidandosi nella lista a sostegno del Sindaco di centro sinistra). Dal dibattito è emersa la forte volontà di sostenere l’attività amministrativa per incidere sulla qualità dei progetti e delle azioni. Il personale che lavora alle dipendenze del comune e delle società partecipate deve essere considerato una componente importante del proprio patrimonio, è inoltre un elemento strategico nella gestione dei servizi.  Tutti i dipendenti dovranno essere governati attraverso valutazioni oggettive evitando personalismi e semplicismo, di cui il Sindaco dovrà esserne garante come da accordo di coalizione. In questo modo ogni operatore sarà tenuto a prestare il proprio servizio con responsabilità sapendo che ci sarà riconoscenza per i bravi e sanzioni verso chi opera con negligenza e poco rispetto. Il Movimento auspica una Giunta dove ognuno è impegnato nei compiti assegnati, cooperante e non in competizione, dialogante con le diverse posizioni.

L’assemblea si è espressa per un modello di gestione del Movimento fondato sulla massima collegialità, con l’intento di promuovere la crescita di un quadro dirigente/dirigenziale all’altezza delle sfide future.

È necessario lavorare in continuità per essere protagonisti nelle scelte per l’obiettivo 2024, ampliando i consensi quale garanzia di stabilità e di sostegno alla migliore coalizione, in grado di proseguire l’intento inclusivo, presentando un importante e credibile programma.

Nel concludere i lavori assembleari, la presidente Maria Sperindei ha richiamato tutti alla collaborazione, dichiarando di essere impegnata a programmare iniziative e attività politiche per i prossimi mesi.

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