Trovato in casa con cocaina e hashish, trentanovenne arrestato a Mondolfo dai carabinieri
Trovato in casa con cocaina e hashish, trentanovenne arrestato a Mondolfo dai carabinieri
MONDOLFO – I carabinieri della Stazione di Mondolfo hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino straniero di 39 anni, risultato irregolare sul territorio italiano, di fatto dimorante da qualche tempo nella zona.
Era circa un mese che lo straniero veniva tenuto sotto osservazione da parte dei militari della locale Stazione: uno strano andirivieni di persone dedite al consumo di stupefacente nei pressi della sua abitazione, ha permesso loro di raccogliere elementi certi circa il suo coinvolgimento in un’attività di spaccio.
Per motivi contingenti però non era stato possibile procedere ad un controllo d’iniziativa e le risultanze raccolte venivano subito trasmesse alla Procura della Repubblica di Pesaro che disponeva l’immediata perquisizione della sua abitazione.
Durante la prima mattinata di venerdì i carabinieri, dopo essersi accertati dell’effettiva presenza dello straniero in casa, hanno fatto irruzione nell’immobile, e solo la velocità di intervento ha permesso loro di recuperare lo stupefacente che l’uomo aveva nell’abitazione. Non appena si è reso conto della presenza dei carabinieri il cittadino extracomunitario ha infatti recuperato lo stupefacente da sotto una sedia del giardino e si è diretto di corsa verso il bagno nel vano tentativo di disfarsi della droga gettandola nel water. Lo stupefacente, circa 8 grammi di cocaina, è stato invece prontamente recuperato dai militari.
In cucina invece, all’interno di una mensola, i carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 8 grammi di hashish, nonché un bilancino di precisione per la pesatura, ritagli di cellophane per il confezionamento delle dosi e denaro contante.
Un arresto che testimonia l’impegno costante dei carabinieri di Mondolfo nella prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, soprattutto in un luogo come il piccolo centro cesanense, che costituisce uno snodo cruciale per la circolazione tra l’entroterra e il litorale.
L’attività d’indagine è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Pesaro nella persona del sostituto procuratore della Repubblica dottoressa Silvia Cecchi.
Lunedì mattina è prevista l’udienza di convalida dell’arresto.
Verranno eseguite le misurazioni qualitative e quantitative dello stupefacente per verificarne le singole dosi ricavabili.
Il cittadino extracomunitario, tradotto nel carcere pesarese di Villa Fastiggi, dovrà rispondere di detenzione, ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
Lo stesso, irregolare sul territorio italiano in quanto trovato sprovvisto di valido titolo di soggiorno, una volta uscito dal carcere verrà sottoposto alla procedura di espulsione dal territorio nazionale per mancanza dei requisiti di permanenza.
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