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La fibra ottica a Marotta e Mondolfo: il Comune deve far terminare i lavori a Tim

La fibra ottica a Marotta e Mondolfo: il Comune deve far terminare i lavori a Tim

Lo ha fatto sapere il presidente del Corecom, Cesare Carnaroli. L’appello al sindaco di Matteo Morbidelli e Giacomo Brarda

MAROTTA – Un altro piccolo – ma significativo – passo avanti è stato fatto dai rappresentanti dell’ormai sempre più agguerrito Comitato che, a Mondolfo e Marotta, si stanno battendo affinché la tecnologia della fibra ottica non lasci orfano un territorio importante della nostra regione.

Il presidente del Corecom, Cesare Carnaroli, ha infatti fatto sapere – con una lettera – ai rappresentanti del Comitato (Matteo Morbidelli e Giacomo Brarda) che l’Amministrazione comunale, in considerazione dei ritardi di Open Fiber, deve far terminare i lavori a Tim. Lettera, ovviamente, inviata anche al sindaco di Mondolfo, Nicola Barbieri. Ed a questo punto, per poter raggiungere al più presto l’obiettivo che tutti auspicano, sarebbe opportuna una decisa presa di posizione dello stesso sindaco e dell’Amministrazione comunale da lui guidata.

Ed al presidente del Corecom, Cesare Carnaroli, è subito andato il ringraziamento dei promotori dell’iniziativa, “per aver preso a cuore – scrive Matteo Morbidelli – la questione della fibra nel territorio comunale di Mondolfo, in quanto non era affatto cosa scontata né dovuta”.

“Il risultato ottenuto da questo gruppo – aggiunge Morbidelli – apre ad uno scenario più unico che raro. In sostanza lo stesso Corecom, ammettendo il palese ritardo di Open Fiber, concede il nulla osta a procedere sia al nostro Comune nell’intraprendere celermente nuovi rapporti con Tim che a quest’ultima di finalizzare, nel più breve tempo possibile, la sua rete in fibra ottica, prima cioè che finiscano i lavori della rete di Open Fiber, che era l’ostacolo temporale.

“Quello che potevamo fare noi come comuni cittadini – afferma sempre Matteo Morbidelli – è stato fatto e si è anche concluso nel migliore dei modi possibili, ora la palla passa agli amministratori locali per gestirla a livello politico”.

“Grazie al presidente del Corecom, Cesare Carnaroli e grazie ai più dei 1.100 partecipanti alla nostra pagina. Il primo documento ufficiale timbrato e firmato – aggiunge Giacomo Brarda – è dalla nostra parte”.

Ed anche da Giacomo Brarda parte un nuovo appello agli amministratori comunali, in particolare al sindaco Nicola Barbieri ed al vice sindaco Carlo Diotallevi. “Vi chiediamo – afferma – di inviare, sia ai competenti uffici in Regione, sia al presidente Ceriscioli (già in precedenza contattati anche dal nostro gruppo) copia del memorandum di Corecom. E, nello stesso tempo, di invitare la direzione di Tim a completare i lavori ingiustificatamente interrotti”.

Diciamolo chiaramente: per raggiungere il risultato che tutta la collettività attende, serve adesso un impegno deciso dei nostri amministratori. E, soprattutto, immediato. Le promesse (e le chiacchiere), ormai, servono a poco.

 

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