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La concessione all’Api e la situazione ambientale: giovedì confronto a Chiaravalle

La concessione all’Api e la situazione ambientale: giovedì confronto a Chiaravalle

CHIARAVALLE – Mancano poche settimane alla scadenza della concessione di raffinazione all’Api di Falconara. Un appuntamento importante che dovrebbe coinvolgere la popolazione e le istituzioni della bassa Vallesina, oltre che Provincia e Regione Marche.

“Quell’impianto – si legge in una nota della Federazione di Ancona di Rifondazione Comunista – ha dato in questi decenni un “contributo” importante al degrado ambientale del nostro territorio. Il rinnovo della concessione dovrebbe essere sottoposto quindi ad una verifica attenta e pure ad un “processo popolare” inteso come diritto di parola e contributo alla decisione di quei tanti, comitati, associazioni, donne e uomini che in questi anni hanno condotto con impegno opera di controllo e controinformazione, mettendo in luce tutte le pericolosità di questo stabilimento.

“Così purtroppo non è. C’è silenzio, rassegnazione e, da parte delle istituzioni un atteggiamento che può sembrare ipocrita o reticente.

“Rifondazione vuole aprire questa discussione, così abbiamo invitato Andrea Micheli, già coordinatore del gruppo che avviò l’indagine epidemiologica sull’area AERCA, per capire la situazione e cercare gli impegni e gli obbiettivi da costruire in vista di quello che dovrebbe essere un non scontato rinnovo.

“A questo confronto – conclude la nota di Rifondazione Comunista -, giovedì 12, alle ore 18, nella sala consiliare di Chiaravalle (g.c.) abbiamo invitato associazioni e comitati locali, consigliere e consiglieri comunali della bassa Vallesina e … se son rose fioriranno”.

 

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