Senigallia Bene Comune contro Giunta e Regione: “Per sostituire Ponte 2 Giugno non servono soluzioni inadeguate”
Senigallia Bene Comune contro Giunta e Regione: “Per sostituire Ponte 2 Giugno non servono soluzioni inadeguate”
SENIGALLIA – Da Senigallia Bene Comune riceviamo e pubblichiamo: “Due anni fa, il 28/03/2017 il consigliere Sartini in pieno spirito collaborativo, per il bene della città, invitò a relazionare alla 2^ Commissione Consiliare, in merito alle possibili soluzioni per sostituire i ponti cittadini, l’ing. prof. Petrangeli, stimatissimo a livello internazionale, potremmo definirlo la “rock star di grido” per quanto riguarda i ponti, con realizzazioni in tutto il mondo.
Questo il link: https://senigallia.halleymedia.com/live120-II-commissione.html
“Ebbene l’attuale amministrazione, avveduta qual è, ed i suoi espertissimi tecnici, invece di ringraziarlo, lo presero a “pesci in faccia”.
“Poi fu il silenzio per due anni, fin quando, nella commissione del 05/06/2019, questo il link: https://senigallia.halleymedia.com/live308-II-commissione.html, non arrivarono in soccorso dell’attuale maggioranza a guida PD tecnici e politici della Regione, persino l’assessore regionale Sciapichetti si espose con dichiarazioni in merito ad aiuti per rifare la foce del fiume Misa ed i ponti cittadini.
“Purtroppo i soldi a disposizione della Regione non sono infiniti e pure i margini di manovra, senza considerare il fatto che Senigallia non ha tutta questa importanza a livello politico, quindi ecco arrivare per la sostituzione di Ponte 2 Giugno delle soluzioni pseudo-economiche, non degne di un centro storico come quello senigalliese, delle soluzioni che sembrano i ponti provvisori installati in poche ore nei casi di calamità o di guerra, dal Genio Civile o dal Genio Militare.
“Sotto quest’ottica, tornano anche i conti sui tempi di realizzo: poco più di un mese, quando l’ing. prof. Petrangeli spiegò che ci volevano non meno di 4 mesi, preferibilmente da Settembre a Maggio, per non inficiare la stagione estiva, e facendo un lavoro fatto bene, quantificando i costi intorno al milione, massimo 1 milione e mezzo.
“Apprendiamo invece dalla giunta che per questi ponti, la cifra sarà di 2,5 milioni, cifra che già circolava due anni fa, il doppio, se non oltre, di quanto stimato dal noto ingegnere con esperienza internazionale, ma non solo, evidentemente questa cifra era quella già stabilita e che si doveva spendere, anche se i 2 ponti scelti, non sono assolutamente all’altezza di quei costi per tanti motivi che i cittadini comprenderanno da soli.
“Con quest’opera il PD locale e Regionale cercheranno ancora una volta di auto-incensarsi, facendo vedere ai cittadini quanto sono bravi, mentre i cittadini più avveduti intuiranno subito che questi 2,5 milioni di euro sono soldi pubblici spesi in modo indegno al limite dell’evidenza del danno erariale.
“È ora che i cittadini dicano basta a questo modo di gestire la città e la Regione e se ne ricordino nell’urna alle prossime elezioni del maggio 2020.
“L’ultima considerazione, senza tener conto dell’enorme divario di costo, ma tra il ponte presentato da SBC tramite il prof. Petrangeli e quello presentato dal Consorzio di Bonifica delle Marche tramite l’ing. Nafez quale dei due è più indicato per un centro storico come è quello in cui va inserito il ponte considerando che entrambi sono funzionali in egual misura?
“Senigallia Bene Comune ed il suo consigliere Giorgio Sartini, vigileranno su questo appalto e non esiteranno a denunciare gli eventuali illeciti che saranno riscontrati, come già fatto per il caso Uisp, per l’alluvione del 2014 e per altri casi non ancora assurti all’onore della cronaca e vi informiamo che non appena saremo al governo della città il ponte 2 giugno sarà riaperto al traffico”.
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