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In partenza la 7ª edizione di No impact days – Chiaravalle a impatto zero

In partenza la 7ª edizione di No impact days – Chiaravalle a impatto zero

Venticinque appuntamenti ecologici a cura di Comune, scuole e associazioni nel programma 2019/20

CHIARAVALLE – Nell’ambito della programmazione 2019/20 “Città di radici e di ali”, il Comune di Chiaravalle presenta la 7ª edizione di “No Impact Days – Chiaravalle a impatto zero”: il programma di iniziative ecologiche che, iniziato nel 2013 con appena tre giornate, si è allargato già dall’anno successivo all’intero autunno fino ad abbracciare poi tutti i mesi dell’anno, con il coordinamento dell’Amministrazione comunale e con una partecipazione in crescendo di scuole, associazioni, cittadine e cittadini di ogni età.

“Mai come ora infatti – afferma Francesco Favi, assessore alla cultura, alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili – i chiaravallesi, soprattutto i più giovani, stanno facendo propria l’urgenza di salvaguardare il pianeta quale unica e insostituibile casa comune, rispondendo al richiamo della mobilitazione globale per mezzo di concrete iniziative ecologiche sul territorio”.

In effetti il programma di quest’anno assembla ben 25 appuntamenti che si snoderanno fino a giugno. E in un certo senso, a fargli da anteprima lo scorso 27 settembre, è stato il terzo dei “Fridays for Future”, in cui le alunne e gli alunni di Chiaravalle – come milioni di loro coetanei in Italia e nel mondo – hanno manifestato la loro preoccupazione per la crisi ambientale e climatica in atto ma anche dato vita ad un girotondo di speranza per il futuro della Terra.

La stessa preoccupazione e la stessa speranza che qualche mese fa hanno ispirato il Consiglio comunale dei Ragazzi degli Istituti Comprensivi “Rita Levi-Montalcini” e “Maria Montessori” quando, in rappresentanza dell’intera popolazione giovanile di Chiaravalle, sono intervenuti in Aula Consiliare per mostrare il frutto delle proprie ricerche sulla ecosostenibilità e sulla lotta agli sprechi e per dare all’Amministrazione e all’intera cittadinanza un preciso indirizzo di tutela dell’ambiente. Qualcosa di evidentemente molto caro anche alla Consulta Comunale dei Giovani, promotrice del Green Festival e di altri appuntamenti di sensibilizzazione ecologica, e agli studenti della sede chiaravallese dell’Istituto di Istruzione Superiore “Podesti” – Calzecchi Onesti”, autori di una mappatura virtuale delle piante del parco Primo Maggio (www.ascuolanelparco.it), basata sulla convinzione che il verde pubblico non è soltanto arredo della città ma anche risorsa sociale da valorizzare e da proteggere per il miglioramento della qualità della vita.

Dopo le prime quattro iniziative di “No Impact Days” – ovvero la giornata di volontariato ambientale con la libera partecipazione di cittadini coordinati dagli assessorati all’ambiente e al decoro urbano, la pulizia del parco della scuola dell’infanzia “Mario Lodi” a cura dei bambini che la frequentano, il lancio del progetto “Montessoriplasticfree” da parte dell’I.C. “Montessori” e la 11ª mostra micologica promossa dal Gruppo Micologico Naturalistico presso la sede Avis – giovedì prossimo (24 ottobre) sarà la volta di “Puliamo il mondo”: la storica campagna di Legambiente per contrastare l’abbandono dei rifiuti, che farà tappa stavolta al parco Allende e vedrà all’opera due classi di scuola primaria degli Istituti Comprensivi locali.

“In un’epoca di smarrimenti e divisioni crescenti come quella che stiamo vivendo – sottolinea Favi – vedere tante bambine e tanti bambini, tante ragazze e tanti ragazzi capaci, come don Lorenzo Milani, di dire insieme I CARE (‘mi importa’, ‘mi sta a cuore’, ‘mi prendo cura’) dà un’emozione grande quanto la possibilità che davvero le nuove generazioni hanno, a partire da quel laboratorio del futuro che è la scuola, di far germogliare le radici in ali”.

 

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