A Senigallia arrivano le linee guida per le tumulazioni nelle tombe ipogee
A Senigallia arrivano le linee guida per le tumulazioni nelle tombe ipogee
Il sindaco Mangialardi: “Pronti a recepire miglioramenti a patto che rispettino la normativa riguardante la sicurezza dei lavoratori”
SENIGALLIA – Prosegue il confronto tra cittadini e Amministrazione comunale sul tema delle tombe ipogee. Come noto, infatti, dallo scorso 1° aprile un’apposita ordinanza comunale vieta la tumulazione in questa tipologie di tombe nei tre cimiteri di Senigallia per l’assenza dei requisiti strutturali necessari previsti dalla normativa vigente volti a garantire le lavorazioni in sicurezza negli ambienti confinati.
Da lunedì 14 ottobre, però, lo Sportello Unico dell’Edilizia del Comune è a disposizione dei cittadini per fornire informazioni e valutare le possibili soluzioni da adottare sulla base delle nuove linee guida elaborate dall’Area Tecnica. Linee che, peraltro, sono state già richiamate dall’Ufficio Economato nella determina dirigenziale n. 1429 del 18 ottobre, consultabile anche sull’albo pretorio on line nel sito www.comune.senigallia.an.it, emessa a specificazione di quanto previsto proprio dalla precedente ordinanza del 29 marzo che vietava le tumulazioni.
“Continuiamo a lavorare per risolvere il problema – afferma il sindaco Maurizio Mangialardi –: la decisione di sospendere la tumulazione all’interno delle tombe ipogee presenti nei nostri tre cimiteri non è stata presa per danneggiare qualcuno, ma semplicemente perché il Comune è giustamente chiamato a rispettare la normativa vigente per garantire la sicurezza dei lavoratori. Il varo delle Linee guida e l’apertura di un ufficio dedicato a disposizione di tecnici, proprietari e concessionari hanno rappresentato un primo passo avanti. Altre novità, come ho avuto modo di specificare nei giorni scorsi a un gruppo di cittadini presentatisi in Comune, potranno venire dal confronto tra i nostri uffici e un loro tecnico di fiducia. Se vi sarà la possibilità di apportare alcuni miglioramenti siamo pronti a recepirli, a patto che rispettino la normativa”.
Ag – RIPRODUZIONE RISERVATA - www.laltrogiornale.it