Emergenza idrica: prosegue la limitazione dei prelievi da tutti i corsi d’acqua del bacino del Metauro
Emergenza idrica: prosegue la limitazione dei prelievi da tutti i corsi d’acqua del bacino del Metauro
ANCONA – La Regione Marche ha rinnovato le limitazioni ai prelievi idrici per i corsi d’acqua del bacino idrografico del Fiume Metauro. La progressiva riduzione delle portate, dovuta alle condizioni meteoclimatiche caratterizzate da alte temperature e assenza di precipitazioni, ha richiesto l’adozione di misure per salvaguardare l’approvvigionamento idropotabile della provincia di Pesaro e Urbino. Le disposizioni varranno dal 21 ottobre al 15 novembre 2019, a eccezione dei prelievi potabili e destinati all’abbeveraggio del bestiame. Il provvedimento è stato disposto con il decreto della P.F. Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino n. 327 del 18 ottobre 2019 che ha rinnovato le limitazioni già imposte questa estate.
Il provvedimento dispone la sospensione dei prelievi di acqua pubblica dai corsi d’acqua ubicati nel tratto compreso tra l’invaso del Furlo e la foce del Fiume Metauro (Fiume Candigliano, Fiume Metauro e relativi affluenti); la riduzione del 50 per cento della portata dei prelievi di acqua pubblica, rispetto a quella prevista nei disciplinari di concessione o nelle licenze annuali di attingimento, da tutti i corsi d’acqua presenti a monte del bacino del Furlo (Fiume Candigliano, Fiume Metauro, Fiume Burano, Fiume Biscubio, Fiume Bosso, Torrente Bevano, Torrente Certano e relativi affluenti).
È inoltre previsto che eventuali modifiche al provvedimento potranno essere adottate sulla base dell’evoluzione meteo-climatica o delle condizioni di portata dei corsi d’acqua. Per sopperire a situazioni o esigenze di particolare e grave necessità, adeguatamente documentate e motivate e in assenza di fonti di approvvigionamento alternative, la P.F. Tutela del Territorio di Pesaro e Urbino, che riunisce le competenze dell’ex Genio Civile, potrà rilasciare deroghe ai soggetti che ne faranno richiesta. La violazione alle disposizioni del provvedimento comporterà il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria. L’ufficio di riferimento della Regione Marche – P.F. Tutela del Territorio di Pesaro-Urbino è a disposizione per eventuali chiarimenti o informazioni (tel. 0721/3768.020-091-018).
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