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Marotta resta unita: la decisione presa dalla Corte Costituzionale

Marotta resta unita: la decisione presa dalla Corte Costituzionale

MAROTTA – E’ finalmente arrivata l’attesa sentenza della Corte Costituzionale: Marotta resta unita.

I giudici della Corte Costituzionale hanno infatti interamente recepito la posizione difensiva dell’Amministrazione comunale di Mondolfo e dei sostenitori dell’Unificazione di Marotta dichiarando la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Comune di Fano.

L’unificazione di Marotta era stata ufficializzata, dopo il referendum del 2014, con una legge dalla Regione Marche (la numero 15 del 23 giugno 2014).

Anche prima del referendum c’era stata una lunga battaglia a colpi di ricorsi amministrativi, giunti fino al Consiglio di Stato. Il massimo organo di giustizia amministrativa – l’11 giugno 2018 – aveva poi rimesso il parere definitivo alla Corte Costituzionale. Nel giudizio di legittimità costituzionale la Consulta ha ritenuto, con l’ultima sentenza, resa pubblica oggi, che la scelta delle popolazioni interessate al referendum è stata correttamente individuata.

Si chiude così una vicenda lunga e complessa: Marotta resta unita. Con buona pace di tutti.

Ed appena ricevuta la notificazione della sentenza il sindaco Nicola Barbieri ha scritto una lettera aperta ai suoi concittadini: “Cari concittadini tutti…tutti davvero, nessuno escluso, con un sorriso fiero ed esultante, possiamo dire che oggi è una giornata storica per il nostro Comune: la Corte Costituzionale con la sentenza n.214/2019, ha sancito definitivamente l’unificazione di Marotta!
“La Consulta ha interamente recepito la posizione difensiva della nostra Amministrazione comunale e dei sostenitori dell’Unificazione di Marotta dichiarando la non fondatezza delle questioni di legittimità costituzionale sollevate dal Comune di Fano. Qualcuno ha scritto: “…Nella vita e nella storia vi sono casi in cui non è lecito aver paura…” e noi che abbiamo sempre creduto nella legittimità delle nostre motivazioni non ci siamo mai arresi, abbiamo sostenuto un’idea forte, utile per tutta la comunità. E così, con tenacia e ostinazione abbiamo ottenuto l’obiettivo che auspicavamo e che permette di proiettare il nostro territorio con maggiore fiducia e coesione, verso un futuro comune più bello e benefico per tutti.
“La sentenza risponde finalmente a quelle persone che speravano, solo per interessi personali o per mera contrapposizione politica alla Giunta Barbieri, in un esito negativo, senza tenere in considerazione l’interesse della nostra comunità e le conseguenze che avrebbe prodotto nella vita delle famiglie, dei giovani, delle attività economiche, un eventuale ritorno al passato. Purtroppo per loro è andata male. Bene invece per i 14.360 cittadini del Comune di Mondolfo.
“Dopo questa sentenza risolutiva, auspico una collaborazione responsabile e fattiva con il Comune di Fano per lo sviluppo turistico dell’intero litorale che passa attraverso la riqualificazione anche di Ponte Sasso e Torrette. Un territorio che merita attenzione per le sue potenzialità turistiche, un bene prezioso che può contribuire allo sviluppo economico e sociale delle nostre comunità. Meglio dimostrare l’amore verso queste località attraverso fatti utili e concreti e non con improbabili contenziosi contro l’unificazione di Marotta.
Non ultimo, il mio pensiero affettuoso e riconoscente in questo momento va a tutte le persone che negli anni si sono impegnate con grande passione e dedizione per questo grande obiettivo. Un pensiero particolare voglio rivolgerlo a coloro che hanno partecipato questo sogno ma che ci hanno lasciato prima di poterlo vivere con noi. A loro va dedicata questa giornata di commossa esultanza per una Marotta definitivamente unita.
“Ora siamo più forti, più coesi, più fiduciosi, ora possiamo continuare insieme a far crescere e migliorare #MondolfoMarotta!”.

 

 

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