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Il senigalliese Giovanni Castellucci si è dimesso da amministratore delegato di Atlantia

Il senigalliese Giovanni Castellucci si è dimesso da amministratore delegato di Atlantia

ROMA – Oggi pomeriggio il senigalliese Giovanni Castellucci si è dimesso da amministratore delegato e direttore generale di Atlantia. La decisione è stata comunicata dopo aver riferito ai membri del Consiglio di amministrazione delle ultime iniziative intraprese.

L’accordo di risoluzione consensuale prevede la corresponsione di un importo a titolo di incentivo all’esodo pari alla somma complessiva lorda di 13.095.675 euro, oltre alle competenze di fine rapporto.

Fino alla nomina di un nuovo amministratore delegato di Atlantia, il Consiglio di amministrazione ha deliberato di trasferire, in via temporanea, le deleghe esecutive ad un comitato composto da cinque consiglieri.

Con Giovanni Castellucci alla guida quello di Atlantia è stato un continuo percorso di crescita. Tredici anni durante i quali il gruppo è diventato un leader globale nel settore delle infrastrutture.

Giovanni Castellucci – ingegnere, nato a Senigallia nel 1959 -, già ad di Autostrade per l’Italia, nell’aprile 2006 assume anche il ruolo di amministratore delegato del Gruppo Autostrade, che si trasforma in Atlantia. Un gruppo che come punto di riferimento ha la francese Vinci e la spagnola Abertis. Oggi Atlantia gestisce, oltre a 3000 chilometri di rete autostradale in Italia, oltre 2.000 km di autostrade a pedaggio in Brasile, Cile, India e Polonia. Inoltre del gruppo Atlantia fanno parte Aeroporti di Roma, che gestisce l’hub internazionale di Roma Fiumicino e il city airport di Roma Ciampino, e gli aeroporti della Costa Azzurra (Nizza, Cannes-Mandelieu e Saint Tropez). A marzo 2018, inoltre il Gruppo Atlantia è entrato nel capitale di Eurotunnel con una quota del 15,49%.

L’operazione più recente gestita da Castellucci è l’acquisizione del colosso infrastrutturale spagnolo Abertis.

Per quanto riguarda le autostrade italiane, sotto la guida di Castellucci, negli ultimi anni sono state completate e aperte al traffico una serie di infrastrutture strategiche. Tra queste la Variante di Valico (il raddoppio del tratto appenninico dell’A1 tra Firenze e Bologna) considerata una delle più importanti infrastrutture realizzate in Europa negli ultimi 20 anni e paragonabile per complessità di esecuzione al Tunnel sotto la Manica e al San Gottardo. E’ stato completato inoltre l’ampliamento a tre corsie della dorsale adriatica dell’A14 per oltre 170 km ed è stato sviluppato il progetto della Gronda di Genova, il nuovo tratto autostradale che raddoppierà l’A10 Genova-Savona nel tratto di attraversamento del Comune di Genova.

Sul fronte aeroportuale, Aeroporti di Roma ha portato avanti negli ultimi anni una strategia a base di investimenti, attenzione al cliente, internalizzazione dei servizi e ottimizzazione delle procedure dello scalo che ha cambiato volto al Leonardo da Vinci portandolo, in soli 5 anni, dagli ultimi posti al vertice delle classifiche internazionali sul gradimento dei servizi aeroportuali.

Quanto alla presenza internazionale, in Spagna, Atlantia rappresenta il più grande operatore autostradale con 1800 chilometri gestiti che rappresentano circa il 70% della rete autostradale complessiva. In Francia gestisce oltre 2000 chilometri di strade a pedaggio con Sanef e altri partner. Il network rappresenta più del 25% del totale di strade a pedaggio nel Paese. In Brasile rappresenta l’operatore leader tramite la controllata Arteris, gestendo 9 concessioni di strade a pedaggio per un totale di 3250 chilometri, parti a circa il 17% del mercato autostradale complessivo nel Paese. Sempre in Sudamerica, in Cile detiene un solido portfolio di sei concessionarie che gestiscono 4 delle principale arterie di accesso alla Capitale del Paese.

 

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